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L'esclusiva ai microfoni di Primocanale: "Chi vorrà ricordare le nostre vittime lo farà il 14 agosto"
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GENOVA-"Noi non ci saremo". Torna in Liguria il Giro d'Italia, con un occhio di riguardo alle due tappe scelte per il passaggio della Carovana Rosa.  Le cose non sembrano cambiate per i familiari delle vittime, che saputo l'itinerario a inizio gennaio avevano denunciato: "Nessun omaggio o ricordo passando su quel ponte" (LEGGI QUI). E che oggi, hanno deciso di rimanere fermi sulla loro posizione e non partecipare all'evento in memoria delle vittime proposto durante la presentazione delle tappe dal sindaco di Genova. L'esclusiva ai microfoni di Primocanale: "Nessuna polemica ma non parteciperemo".

Intanto oggi la presentazione delle due tappe: "La Liguria torna protagonista del Giro d’Italia con due tappe, l’arrivo a Genova il 19 maggio e la partenza da Sanremo, il giorno successivo: un evento sportivo e turistico di grande importanza - ha affermato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - che richiamerà tanti appassionati di ciclismo e assicurerà una grande visibilità al nostro territorio, grazie alla diretta televisiva seguita da migliaia di spettatori. L’arrivo nel capoluogo con il passaggio dei corridori sul Ponte di Genova è certamente un segnale forte per questa città e per tutto il Paese: un segnale di memoria perenne, per le 43 vittime del crollo e per le loro famiglie ma anche un segnale di speranza per il futuro, in una primavera di ripartenza che la Liguria è pronta a cogliere appieno. Abbiamo appena inaugurato, prima a Roma alle Scuderie del Quirinale e poi qui a Genova a Palazzo Ducale, la straordinaria mostra dedicata al Superbarocco, mentre dal 23 aprile all’8 maggio, poco prima del passaggio della Corsa Rosa, i Parchi di Nervi ospiteranno un’edizione spettacolare di Euroflora. La Liguria e Genova - conclude Toti - sono dunque protagoniste di una significativa mole di manifestazioni nazionali, con un dinamismo creativo, culturale ed economico che raramente si è visto in questo Paese, rimasto chiuso per più di due anni”.

Mauro Vegni, Direttore del Giro d'Italia ha sottolineato come: "Il Giro d’Italia e la Liguria vanno ormai a braccetto sin dalla prima edizione quando Genova ospitò un arrivo e una partenza della corsa. La Liguria ha ospitato anche cinque volte la Grande Partenza della Corsa Rosa nel 1980, 1987, 1992, 2004 e l’ultima nel 2015. Senza dimenticare la Milano - Sanremo, l’ultima edizione non più di dieci giorni fa, che ogni anno attrae milioni di appassionati. Quest’anno al Giro avremo un arrivo a Genova e una ripartenza da Sanremo, giovedì 19 e venerdì 20 maggio. Dopo sette anni riporteremo di nuovo un traguardo nel capoluogo, con una tappa molto impegnativa di media montagna che parte da Parma, col finale nel centro città transitando prima sul nuovo Ponte San Giorgio. La Liguria è terra di ciclismo e di grandi campioni che hanno dato lustro al Giro d’Italia e non solo. Sono certo che sarà una due giorni emozionante sia dal punto di vista sportivo che da quello emotivo".

"Genova è orgogliosa di ospitare il Giro d'Italia - ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci -. In questo momento storico lo sport, con i suoi valori, assume un significato ancora più importante. Il rispetto, l'impegno e la determinazione sono qualità che devono accompagnarci nella vita di tutti i giorni, che dobbiamo saper trasmettere ai giovani e alle future generazioni. Per i genovesi sarà una grande emozione vedere il Giro percorrere le vie della città, per poi arrivare in via XX Settembre. Una nuova occasione per promuovere la bellezza del nostro territorio e farci coinvolgere dal fascino senza tempo del ciclismo della maglia rosa più famosa d'Italia". 

La dodicesima tappa sarà di media montagna adatta alle fughe in costante ascesa fino a entrare in Liguria dal Passo del Bocco. Veloce discesa su Carasco per entrare in Val Fontanabuona che verrà percorsa verso est sempre in leggera ascesa fino a Ferriere dove inizia la salita della Colletta di Boasi. Discesa su Bargagli e Cavassolo e una volta entrati nel territorio di Genova si scala il breve, ma impegnativo, Valico di Trensasco. Giunti a Bolzaneto la corsa percorrerà un breve tratto di autostrada superando il Torrente Polcevera sul nuovo Ponte San Giorgio con la frazione che si concluderà nell'ormai tradizionale scenario di via XX Settembre. Per la tredicesima invece, la partenza sarà proprio da Sanremo: si tocca Imperia per salire al Colle di Nava e giunti a Ceva virare verso Cuneo. Si toccheranno dopo diverse stagioni alcuni luoghi simbolo del Giro nella zona come il Santuario di Vicoforte e Mondovì, per un finale veloce lungo la piana cuneese fino alla volata conclusiva. 

La Carovana Rosa passerà quindi anche sul viadotto autostradale San Giorgio, ponte costruito dopo il crollo di Ponte Morandi che il 14 agosto 2018 spezzò la vita di 43 persone. "Il 19 maggio in piazza De Ferrari ci sarà un momento di ricordo per le vittime del ponte Morandi" ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci.

"Siamo completamente in accordo con i famigliari delle vittime - ha continuato Bucci -, l'omaggio verrà fatto in occasione dell'arrivo della tappa nel centro di Genova: le polemiche le fanno altre persone per motivi strumentali". 

 I familiari, però, non parteciperanno alla cerimonia. Ad annunciarlo ai microfoni di Primocanale, proprio il presidente del Comitato ricordo vittime ponte morandi, Egle Possetti:

"Nessuna polemica sul fatto che i ciclisti passeranno per il nuovo ponte, però noi non ci saremo. Chi vorrà omaggiare i nostri familiari lo potrà fare il 14 agosto".

 

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