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La nonna paterna e il compagno di lei vennero indagati per lesioni gravissime in concorso mentre il bambino, dopo mesi di cure e riabilitazione, è tornato alla vita di sempre
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di Redazione

"È da tre anni che trasformo rabbia in forza, che chiedo spiegazioni e che venga fatto qualcosa. La risposta è sempre la stessa: le indagini sono ancora aperte, ma ogni giorno che passa e vedo quelle cicatrici e la sua pelle marchiata dal gesto di una bestia, un pezzo di me muore". A parlare è Elena C., madre del bimbo di 6 anni che il 19 dicembre 2022 venne trovato gravemente ferito in via Gallardi a Ventimiglia e trasportato in condizioni critiche all'ospedale pediatrico Gaslini di Genova. Le circostanze esatte dell'accaduto sono ancora incerte e sotto indagine.

"Sappiamo chi è stato"

La nonna paterna e il compagno di lei vennero indagati per lesioni gravissime in concorso mentre il bambino, dopo mesi di cure e riabilitazione, è tornato alla vita di sempre. Oggi, la madre chiede ancora una volta che venga fatta giustizia. "E non mi capacito - aggiunge - di come, dopo tre anni, non sia stato fatto ancora niente. Il bambino ha parlato di fronte al pm, a Imperia, ed ha detto esattamente ciò che ha riferito a me. Sappiamo chi è stato, eppure ha la libertà di vivere tranquillamente".

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