
Dopo una prima protesta i genitori degli alunni che frequentano la scuola elementare Matteotti di Manesseno, frazione di Sant'Olcese, lanciano un nuovo grido di allarme dopo che nel pane che viene dato da mangiare ai bambini sarebbe stata trovata una formica.
Il primo episodio risale al 14 ottobre, quando nella scuola primaria Giacomo Matteotti era stata segnalata la presenza di un verme in un piatto servito nella mensa. Notizia che aveva subito portato a segnalazioni formali e richieste di chiarimenti al gestore del servizio, il centro cottura di via Fratelli Cervi, e agli enti di controllo.
Dopo due settimane un secondo episodio
Circa due settimane dopo, si è verificato un secondo episodio: anche questa volta sarebbe stato trovato un verme nel cibo servito ai bambini. Molti genitori avevano deciso di preparare il pranzo ai propri figli direttamente a casa, in segno di protesta. La situazione si era però rivelata complessa: i locali mensa, essendo in gestione a una cooperativa esterna, non erano stati resi disponibili per il consumo dei pasti domestici, costringendo i bambini a mangiare fuori dalla scuola, anche in condizioni non ideali. Dopo tre giorni si era tornati quindi alla "normalità".
Formiche nel pane servito ai bambini
Ieri però, a distanza di appena venti giorni dall'ultima denuncia, si è verificata una terza grave anomalia: delle formiche sarebbero state trovate nel pane distribuito ai bambini durante il pranzo. I genitori, ancora una volta, denunciano l'accaduto: "Riteniamo auspicabile la chiusura immediata del centro cottura di via Fratelli Cervi, in attesa di verifiche approfondite e dell’individuazione di una soluzione che garantisca pienamente la sicurezza dei pasti. Un intervento deciso, nella speranza che episodi di questo tipo non si ripetano mai più".
Il Comune: "Pretendiamo standard di qualità"
"Già dopo il primo episodio avevamo chiesto all'ente di valutare la possibilità di chiudere il centro cottura per fare le verifiche necessarie" ha spiegato a Primocanale la sindaca di Sant'Olcese, Sara Dante. "La ditta in quella occasione non ha colto la nostra istanza asserendo di aver effettuato dei controlli internamente e che non avevano rilevato problematiche nel centro cottura. La nostra richieste quindi non è stata presa in considerazione, abbiamo scritto ad Asl per chiedere un sopralluogo. Noi siamo dalla parte dei cittadini e dei genitori, oggi ci sarà una nuova commissione mensa proprio sul tema. Cercheremo di andare fino in fondo alla questione pretendendo sempre standard di qualità".
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