Attualità

Torna alla homepage
1 minuto e 24 secondi di lettura
di G.F.
GazaAiuti umanitari per Gaza

Prosegue il lavoro incessante di Music for Peace per aiutare e sostenere la popolazione di Gaza. Dopo aver raccolto un'enorme quantità di alimenti destinati ai gazawi, l'ong genovese pensa a consentire un corridoio umanitario via terra. 

Il grande contributo di Music for Peace

L'ong Music for Peace ha racimolato circa 500 tonnellate di generi di prima necessità, già stoccate presso la sede genovese dell'organizzazione. Un lavoro di squadra reso possibile anche grazie all'impegno straordinario che testimonia la forza della solidarietà di migliaia di cittadini, associazioni e realtà che hanno voluto contribuire a questo progetto. "La popolazione di Gaza, da mesi sottoposta a un assedio disumano e a una crisi umanitaria senza precedenti, necessita con urgenza di un corridoio sicuro per ricevere aiuti vitali" il messaggio che risuona forte e chiaro da Music for Peace.

L'obiettivo: corridoio umanitario via terra

In questo contesto l'ong ha scelto di intensificare le proprie azioni concrete per garantire che gli aiuti possano raggiungere chi ne ha più bisogno. Per questo motivo oggi il presidente di Music for Peace Stefano Rebora, dopo un'attenta riflessione e in pieno accordo con la Global Sumud Flotilla, rientrerà a Genova per avviare le procedure necessarie all'apertura di un corridoio umanitario via terra. "Questo permetterà di sollecitare una nuova fase del progetto, rafforzando le azioni concrete di sostegno alla popolazione palestinese. Si tratta di un passo fondamentale, che si affianca all'impegno per l'apertura di un corridoio via mare, con l'unico obiettivo di rompere l'isolamento e restituire speranza a una comunità stremata" si legge nella nota dell'organizzazione. 

Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsAppFacebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook