Un lavoro impegnativo, poco tempo per la famiglia e un giorno la decisione di cambiare vita con uno strappo deciso: lasciare tutto e partire con moglie e figli (all'epoca due oggi tre) a bordo di un brigantino d'epoca in giro per il mondo. Dopo sei anni, 18mila miglia nautiche percorse e oltre 40 paesi visitati, il genovese Raoul Bianchetti non ha dubbi: "Ho imparato a vivere in semplicità con poco, ho capito quanto molto di quello in cui siamo immersi normalmente è superfluo e do meno valori ai soldi". La sua storia, dalla Repubblica Domenicana, è stata la prima raccontata nella nuova stagione di 'Finestra sul mondo' la rubrica dedicata ai liguri all'estero in onda dal martedì al venerdì alle 13.00.
"Stressato dal lavoro, vedevo miei figli da lontano"
Bianchetti ha avuto un cantiere navale per 19 anni in Thailandia, ma sentiva di non riuscire a dedicare abbastanza tempo alla famiglia: "Ero molto stressato dal lavoro e vedevo i miei figli crescere da lontano, senza poterli davvero seguire - racconta - questa consapevolezza mi ha spinto a prendere una decisione fuori dal comune: restaurare un brigantino d’epoca e partire con la famiglia per un viaggio intorno al mondo. All’inizio sembrava una follia, quasi uno scherzo, e invece eccomi qua, dopo sei anni e migliaia di miglia percorse".
"Non serve avere tanto per stare bene, ma serve tempo da dedicare a chi si ama"
Raoul spiega che il viaggio è stato un modo per rallentare, per vivere più semplicemente e dare maggiore importanza al tempo trascorso insieme. "Ho capito che molti aspetti della vita precedente erano superflui. Non serve avere tanto per stare bene, ma serve tempo da dedicare a chi si ama. Questa scelta ha cambiato radicalmente il suo modo di vedere le cose e di affrontare la quotidianità".
"Abbiamo lasciato il mondo normale, quello della casa, del lavoro, e abbiamo fatto uno strappo alla vita per inseguire qualcosa di autentico - spiega - questo viaggio ci ha insegnato a dare valore alle piccole cose, a vivere con meno, guadagnando qualcosa di più prezioso: il tempo libero, il tempo per noi".

Partenza da Genova nel 2019
Il 25 ottobre 2019 partenza da Genova, dallo Yacht Club italiano, alla scoperta dei Caraibi e non solo: "Siamo partiti pieni di speranze, passando per Spagna, Gibilterra, Marocco, le Canarie, Capo Verde, una tappa dopo l’altra fino a decidere di fare il grande salto e attraversare l’Atlantico". La pandemia di Covid-19 ha rappresentato una sfida inattesa, fermandoli per mesi a Guadalupe: "È stato difficile, ma anche questa prova ci ha insegnato la pazienza e l’adattamento".
Solo due brigantini originali al mondo
Raoul parla con passione del suo brigantino, Spirit of Chemainus, un tipo di imbarcazione di cui originali e per mare ce ne sono solo due nel mondo: "È un’imbarcazione di legno, grande e pesante, con vele quadrate progettate un secolo fa. Navigare così ti insegna il rispetto del vento e del mare, è un’esperienza che dà una dimensione quasi magica al viaggio".
Il vivere insieme in spazi ristretti è un altro insegnamento che Raoul racconta con un sorriso come la gestione dell'unico bagno gestito con regole e numerini.
La scuola dei figli, gestita grazie a programmi online e anche intelligenza artificiale, dimostra la capacità di adattamento di questa famiglia alternativa: "Il più piccolo ha solo tre anni, la grande studia con un diploma americano e il figlio di 8 anni è un 'cervellone', questa modalità ci ha dato autonomia, ma anche responsabilità".
Dal caldo dei Caraibi rotta verso il freddo del Nord America
Guardando al futuro, Raoul sogna nuove rotte: "Tra pochi giorni lasceremo la Repubblica Domenicana, staremo un mese a Cuba per manutenzione, poi Centro America, Messico, Belize e poi Nord America, Stati Uniti e Canada. Forse anche Groenlandia, dal caldo al freddo è il bello di questa vita, ci si lascia guidare dal vento e dalle stagioni e poi i bambini vogliono un po' di freddo e vedere la neve".
Con una saggezza conquistata navigando migliaia di miglia, Raoul chiude con un pensiero che riassume il senso di questa straordinaria avventura: "Molti inseguono il denaro pensando che renda felici, ma in realtà è il tempo, il tempo trascorso con chi ami, la vera ricchezza. Ho imparato a vivere meglio, con meno, e con molto più cuore".
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IL COMMENTO
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