
"Sarzana è la porta della Liguria, crocevia tra regioni e destinazione turistica in costante crescita. Gli investimenti di Trenitalia sulle tratte liguri non possono prescindere dalla consapevolezza di tale ruolo strategico della nostra città, che necessita di una implementazione delle tratte, a beneficio dei tanti lavoratori pendolari, degli studenti e dei turisti". Così la sindaca di Sarzana Cristina Ponzanelli commenta la cancellazione della fermata nella cittadina dell'estremo levante ligure con la sostituzione dei treni Frecciabianca con i convogli Frecciarossa lungo la tratta ferroviaria Genova-Roma. Il cambio ha portato alla cancellazione della fermata di Sarzana.
La questione della fermata scomparsa è sottolineato anche da Assoutenti che in generale giudica positivamente la misura adottata. "Resta aperto tuttavia il problema della fermata strategica di Sarzana, che chiediamo venga assolutamente mantenuta, e in tal senso lavoreremo nei prossimi giorni per scongiurare la sua eliminazione" precisa in una nota Assoutenti con il presidente Furio Truzzi. Su questo punto sono già previsti dei tavoli per cercare un ripristino della fermata. "Grazie al presidente Bucci per avere già avviato un’interlocuzione con i vertici di Rfi, da cui attendiamo una risposta immediata" commenta il sindaco di Sarzana. I tempi di percorrenza non sono cambiati mentre nel complesso per il singolo utente (privo di abbonamenti) che intende acquistare un biglietto c'è stato un rincaro dei prezzi di 7 euro, e una fermata in meno, appunto quella di Sarzana.
Trenitalia però motiva la scelta spiegando che si tratta "di treni a mercato che non usufruiscono di contributi pubblici ma si sostengono esclusivamente con i ricavi dalla vendita dei biglietti. Le fermate liguri sono tutte confermate ad eccezione di Sarzana, fermata presente solo in uno dei due collegamenti sostituiti (quello in direzione Roma ndr), comunque connessa al sistema dai treni del Regionale" precisa Trenitalia. In sintesi: sarebbero troppo pochi gli utenti sulla quella fermata a salire sul treno diretto verso Roma.
Sul tema è intervenuta anche la senatrice Raffaella Paita: "Dal 25 agosto Trenitalia sostituisce i Frecciabianca con i Frecciarossa sulla tratta Roma–Genova. Tradotto: tempo di percorrenza invariato, ma biglietti più cari. Ancora più grave, viene soppressa la fermata di Sarzana, lasciando i pendolari della Spezia senza un servizio essenziale e in una condizione di reale disagio. Una scelta grave, che penalizza ancora una volta la Liguria. È vergognoso che un servizio pubblico aumenti di prezzo senza offrire nessun vantaggio concreto, così come – aggiunge Paita - che ignori le esigenze di chi viaggia ogni giorno. Qualcuno in provincia della Spezia o in regione batte un colpo?".
Il dato più emblematico per Sarzana è quello dei turisti in arrivo anche fuori stagione. L'analisi dell'Osservatorio regionale evidenzia come Sarzana risulti essere il comune della Liguria che è più cresciuto sia in termini di arrivi che di presenze tra 2024 e il 2025. I dati fanno segnare un +123,5% di arrivi e un +56,24% di presenze. Situazioni quasi unica situazione all'interno dei comuni della provincia della Spezia che fa invece segnare complessivamente un -5,19% di presenze e un -3,47% di arrivi.
"In una città che è candidata a capitale italiana della Cultura - prosegue il sindaco Ponzanelli rivolgendosi a Trenitalia - non possiamo accettare che ci sia una fermata in meno ma anzi chiediamo che ci siano degli investimenti seri sulla stazione. Negli scorsi anni c'erano stati degli investimenti con l'introduzione di fermate in più soprattutto per i tanti lavoratori pendolari diretti da Sarzana verso le Cinque Terre ma poi abbiamo avuto una battuta d'arresto".
Tra le richieste che arrivano anche quella della necessità di migliorare l'accessibilità della stazione alle persone con disabilità. "La stazione ha una sorta di montacarichi e nel passato diversi cittadini con handicap hanno avuto delle difficoltà" spiega ancora il primo cittadino chiedendo un intervento necessario a migliorare il servizio all'interno della stazione.
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