Nel porto della Spezia arriva la nave della Ong "Solidaire" fondata da Enrique Piñeyro, filantropo italo-argentino. I volontari nelle scorse ore hanno salvato 26 migranti, tra loro ci sono anche 4 minori stranieri non accompagnati soccorsi in mare durante un'operazione di salvataggio nel Mediterraneo. In porto alla Spezia messa a punto la macchina organizzativa. Prova verranno effettuati i dovuti controlli sanitari. Tutti i migranti saranno accolti in strutture dedicate della Liguria, dove riceveranno assistenza medica, psicologica e supporto per l’integrazione, in conformità con le normative vigenti.
A Savona lo sbarco della Life Support con 146 migranti
Ieri a Savona è arrivata la Life Support con 146 migranti a bordo salvati in diverse operazioni effettuate tra il 6 agosto e la mattina del 7 agosto al largo della Libia. Le operazioni di sbarco si sono concluse alle ore 23.15. Alcuni dei naufraghi recuperati nelle tre diverse operazioni di soccorso provenivano dal Sudan, paese in guerra da oltre due anni. Gli altri da Afghanistan, Bangladesh, Burkina Faso, Camerun, Costa d'Avorio, Eritrea, Gambia, Ghana, Guinea, Mali, Nigeria, Senegal, Somalia, paesi afflitti da violenze, povertà, instabilità politica e crisi climatica.
"Abbiamo impiegato quattro giorni di navigazione per arrivare al porto di Savona assegnatoci dalle autorità. L'assegnazione di un porto di sbarco così distante dal luogo del salvataggio non solo non tiene conto delle sofferenze delle persone a bordo, ma ci obbliga a restare lontani dalla zona operativa nel Mediterraneo Centrale per molto tempo - dichiara Domenico Pugliese, comandante della Life Support - ringraziamo le autorità e i volontari di Savona che ci hanno assistito e hanno permesso che le operazioni di sbarco fossero svolte senza difficoltà".

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