Attualità

Torna alla homepage
Stefano Sarti, vicepresidente di Legambiente Liguria: "Overtourism al Parco delle Cinque Terre? Limitare gli ingressi nel parco o almeno distribuirli meglio"
2 minuti e 5 secondi di lettura
di Andrea Popolano

"Il nostro è un viaggio iniziato 30 anni fa, la direzione è giusta ma ci sono ancora diversi ostacoli sul raggiungimento dell'effettiva presenza degli enti parco in Liguria, quanto è stato fatto va bene ma si deve fare di più. Oggi le aree parco della Liguria sono poco più del 6% del territorio, dobbiamo arrivare al 30% entro il 2030, siamo ancora lontani". Stefano Sarti, vicepresidente di Legambiente Liguria.

Proprio dall'associazione ambientalista arriva la spinta a Regione Liguria a investire maggiormente sullo sviluppo dei parchi. "Serve destinare più soldi, questo permetterebbe all'ente parco di lavorare e investire in personale che può essere un valore anche per poi partecipare ai bandi europei e di conseguenza implementare il budget a disposizione. Risorse che poi servono a curare i sentieri, portare avanti politiche attive a difesa del mare, per promuovere i prodotti tipici degli enti parco" precisa ancora il vicepresidente di Legambiente Liguria che rimarca come serva dare più spazio alla società civile e alla ricerca.

Una delle possibilità di sviluppo è quella legata al turismo. Ma qui bisogna stare attenti a non cadere nella trappola dell'overtourism. "Il turismo va declinato in chiave ecologica, l'overtourism come quello che abbiamo ad esempio alle Cinque Terre è un problema. Soluzioni? Limitare gli ingressi nel parco o almeno distribuirli meglio all'interno di tutta la provincia della Spezia dove i parchi non mancano".

E poi c'è il problema del cambiamento climatico, prima emergenza che il territorio sta subendo e che richiede interventi per la messa in sicurezza: "Crea problemi dal punto di vista dell'erosione della costa, problemi per quanto riguarda la tenuta dei versanti e dei boschi con le tante frane. È un problema che va affrontato. I dati in Liguria dicono che sono attive circa 15mila frane.  

Antonio Nicoletti, responsabile nazionale parchi e aree protette, ha spiegato il ruolo chiave dei parchi  come presidio del territorio. "Per Legambiente le aree protette sono strumenti fondamentali per conservare la biodiversità e promuovere lo sviluppo sostenibile delle comunità interessate, soprattutto per contrastare i cambiamenti climatici e realizzare la transizione ecologica dei territori. Sono presidi del territorio, oggi ancora più importanti, dopo che le comunità montane e le province sono state cancellate o svuotate di funzioni. Consideriamo il ruolo degli enti di gestione, nella loro autonomia e funzione territoriale, fondamentali per raggiungere gli obiettivi al 2030 su clima e biodiversità. 

 

Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsAppFacebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook

 

ARTICOLI CORRELATI

Sabato 03 Maggio 2025

Legambiente premia la Liguria: bandiera verde al parco del Beigua

19 in tutta Italia lungo l'arco alpino. Ma ci sono anche le bandiere nere ai peggiori
Giovedì 19 Dicembre 2024

Federparchi Liguria: "No agli impianti eolici, sì al parco nazionale di Portofino"

Presentati i calendari del Sistema dei parchi della Liguria
Lunedì 14 Ottobre 2024

Genova e il verde urbano, Legambiente: "Serve più manutenzione"

L'inchiesta di Primocanale sulla situazione del verde pubblico in città. Secondo i dati del Comune di Genova il territorio è per il 72% coperto da verde ma il verde urbano rappresenta circa l'11%