
Un istituto che ha fatto la storia di Genova e che negli ultimi anni ha passato una crisi soprattutto legata alla crisi di iscrizioni con tutta la parte sportiva chiusa compresa la bellissima piscina da sempre fiore all'occhiello della città. Ora finalmente il via ad un nuovo progetto dello Champagnat che prevede anche il riordino delle aree di sosta e della pensilina del bus di via Caprera, un doppio kiss & buy, sistemazione complessiva dei marciapiedi con una nuova accessibilità, nuovi posti moto e abbattimento delle barriere architettoniche. Sono alcune delle opere a servizio del quartiere, in particolare sulla mobilità della zona tra via Caprera e via Cavallotti, illustrate ieri sera nel secondo incontro con la cittadinanza sul progetto del nuovo Champagnat. All'incontro hanno partecipato, oltre ai tecnici, il presidente del Municipio VIII Medio Levante Anna Palmieri, gli assessori all'Urbanistica Mario Mascia e alla Mobilità Sergio Gambino.
La soddisfazione del Comune
"Dopo quasi dieci anni di chiusura e abbandono partono i lavori nel nuovo Champagnat, un impianto sportivo nel cuore di tanti genovesi con un'offerta sportiva molto articolata in un contesto urbano rinnovato - spiega il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi che ha partecipato all'incontro con la cittadinanza - Tra un anno sarà disponibile un impianto accessibile con una fortissima vocazione sociale in virtù dell'accordo per l'attività di sportiva di base e scolastica".
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