
È stato sottoscritto il Patto del lavoro nel settore del turismo, l’accordo tra Regione Liguria, Cgil, Cisl, Uil Liguria con le federazioni di categoria e le associazioni datoriali per l’attuazione degli interventi a sostegno delle imprese del settore per il 2025. La misura, arrivata all’ottava edizione e finanziata attraverso il Fondo Sociale Europeo si pone l’obiettivo di allungare il periodo di lavoro degli stagionali e a qualificarne la professionalità. A disposizione 5 milioni di euro che potrebbero essere anche incrementati fino a 8 milioni come accaduto l'anno scorso. La priorità, spiega il presidente di Regione Liguria Marco Bucci, sono le assunzioni a tempo indeterminato. L'edizione 2024 del 'Patto del turismo' si è chiusa con 2.247 assunzioni in favore di 505 aziende.
Regione Liguria: "Aziende potranno gestire meglio la forza lavoro"
"Il Patto per il Lavoro nel Turismo è un passo importante per il settore, un accordo che consentirà alle aziende di gestire meglio la forza lavoro, riducendo i costi e garantendo continuità occupazionale. In Liguria la destagionalizzazione è una realtà e il mondo del lavoro deve adeguarsi - dichiara il presidente della Regione Liguria Marco Bucci -. L’intesa rappresenta un nuovo strumento concreto per sostenere l’economia regionale, come accade con il Patto per il Commercio. La crescita del turismo in Liguria prosegue da anni e auspico che porti a maggiore stabilità occupazionale e all’uso continuativo delle strutture. Oggi aggiungiamo un altro tassello per migliorare la qualità del lavoro e garantire condizioni sempre migliori a imprese e lavoratori".
Soddisfatti i sindacati
“E’ un patto unico in Italia, risultato di un attento lavoro da parte di sindacali e associazioni datoriali: garantisce al comparto turistico bonus occupazionali che generano effetti positivi garantendo continuità retributiva per i lavoratori del settore, producendo posti di lavoro a tempo indeterminato e supportando la destagionalizzazione. ‘’In continuità con il lavoro svolto nelle precedenti edizioni ai fini di ridurre il ricorso a lavori a termine e sviluppare un’occupazione stabile e duratura anche in un settore contraddistinto dalla stagionalità abbiamo chiesto e ottenuto che le domande di richiesta dei contributi per le assunzioni a tempo indeterminato abbiano la priorità su quelle a tempo determinato. Ed abbiamo incrementato ulteriormente la qualità del lavoro limitando l’erogazione di incentivi a contratti che prevedono un monte ore non inferiore a 28 ore settimanali – sottolineano Maurizio Calà, Luca Maestripieri, Emanuele Ronzoni Segretari Generali di Cgil Liguria, Cisl Liguria, Commissario Straordinario Uil Liguria e Marco Carmassi, Massimiliano Scialanca, Riccardo Serri Segretari Generali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil Liguria – . Il Patto consente di sviluppare la contrattazione tra aziende e sindacati per rafforzare la qualità dell’impresa e del lavoro, contrastare le attività di chi lavora in nero, condizione che danneggia imprese ed economia, e attivare finanziamenti e risorse pubbliche che possano aiutare le imprese a qualificarsi”.
IL PATTO NEL DETTAGLIO
Sono tre le categorie beneficiarie, identificate con i codici Ateco.
1) Della prima fanno parte imprese di alberghi, alloggi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, attività di alloggio connesse alle aziende agricole, aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte, gestione vagoni letto, alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero, catering per eventi e banqueting, attività delle agenzie di viaggio, attività dei tour operator, organizzazione di convegni e fiere, organizzazioni di feste e cerimonie. Per questo tipo di imprese viene riconosciuto un incentivo occupazionale purché stipulino un contratto di lavoro a tempo indeterminato oppure a tempo determinato di durata pari o superiore a 8 mesi.
Sono tre gli scaglioni di valore del bonus: 3.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 8 mesi e inferiore ai 9 mesi; 4.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato di durata pari o superiore a 9 mesi; 8 mila euro per ciascun contratto a tempo indeterminato.
2) Della seconda categoria fanno parte le imprese di gestione di stabilimenti balneari (marittimi, lacuali e fluviali) che potranno richiedere i bonus purché stipulino contratti di lavoro a tempo indeterminato oppure a tempo determinato di durata pari o superiore a 7 mesi che prevedano un impegno orario di almeno 28 ore settimanali. In questo caso sono quattro gli scaglioni di valore del bonus: 2.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 7 mesi e inferiore agli 8 mesi; 3.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 8 mesi inferiore ai 9 mesi; 4.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 9 mesi; 8 mila euro per ciascun contratto a tempo indeterminato.
3) Della terza categoria, infine, fanno parte le imprese di ristorazione connesse alle aziende agricole, ristorazione con somministrazione, gelaterie e pasticcerie, bar e altri esercizi simili senza cucina. Per questo tipo di imprese sono previsti bonus dal valore di 8 mila euro per ogni contratto di lavoro a tempo indeterminato e, se part time, che prevedano un impegno orario di almeno 28 ore settimanali purché comportino incremento occupazionale netto.
PREMIALITÀ. L’importo del Bonus assunzionale potrà essere ulteriormente incrementato del 10% se l’impresa risulta iscritta al Registro dei Datori di Lavoro socialmente responsabili o risulta autorizzata ad avvalersi di marchi di origine e qualità disciplinati e approvati dalla Regione Liguria e dal sistema camerale; del 10% se il singolo lavoratore assunto sia beneficiario del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL); del 10% se il singolo lavoratore assunto ha un Patto di servizio personalizzato attivo nell’ambito del Programma Gol al momento dell’assunzione; del 35% se il singolo lavoratore è una persona disabile; del 50% nel caso in cui l’impresa abbia stipulato, a far data dal 1° febbraio 2025, accordi aziendali, ovvero territoriali o ancora, qualora nelle imprese non siano presenti le rappresentanze sindacali unitarie o aziendali, abbia stipulato accordi con le organizzazioni sindacali territoriali negli ambiti previsti dagli Accordi interconfederali stipulati dalle associazioni nazionali comparativamente più rappresentative, finalizzati a concordare una migliore organizzazione e gestione del lavoro.
DESTINATARI. Sono destinatari dei Bonus assunzionali le persone che al momento dell’assunzione presso l’impresa siano privi di rapporti di lavoro in essere, con l’esclusione dei rapporti di lavoro intermittente.
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