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GENOVA - E’ stato proclamato a livello nazionale dalla Flc Cgil, la categoria delle lavoratrici e dei lavoratori della conoscenza, uno sciopero per l’intera giornata di giovedì 31 ottobre 2024. A incrociare le braccia è tutto il personale del comparto “Istruzione e Ricerca” - settori scuola, università, ricerca, AFAM - docenti e personale ATA.

A Genova le lavoratrici e i lavoratori terranno un presidio regionale giovedì 31 ottobre davanti alla Prefettura di Largo Lanfranco a partire dalle ore 10.30. Alla base della protesta il tema delle retribuzioni e quello della stabilizzazione del personale a tempo determinato della scuola: dalla richiesta di stanziamento di risorse aggiuntive per il rinnovo del Ccnl 2022-2024 al rafforzamento degli organici.

"Nella scuola uno dei maggiori problemi è proprio il precariato: un lavoratore su quattro fra personale ATA e docenti non ha un contratto stabile e questo comporta un danno alla didattica oltre che alle vite di lavoratrici e lavoratori". Queste alcune delle motivazioni che hanno portato alla proclamazione dello sciopero nazionale. La richiesta del corpo docenti che sciopero è quella di un "contratto giusto e un lavoro stabile".