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GENOVA - Ricorrenza della commemorazione dei Defunti: tutti i cimiteri cittadini del Comune di Genova rimarranno aperti con ingresso consentito dalle 7.30 alle 16.30 e definitiva chiusura alle 17, da oggi, mercoledì 25 ottobre, a giovedì 2 novembre. 

In considerazione del maggior afflusso di visitatori è vietato l’ingresso alle autovetture private dal 29 ottobre al 2 novembre compresi, con l'eccezione di quelle per il trasporto delle persone disabili e di quelle già soggette ad autorizzazione, che potranno prendere accordi specifici con i competenti ispettorati cimiteriali per l’accesso, seppur limitatamente alla fascia oraria compresa tra le 12 e le 13,30. Anche quest’anno, inoltre, il servizio bus pubblico a pagamento Amt interno al cimitero di Staglieno sarà sospeso dal 28 ottobre al 2 novembre e, fino a tale data sarà a disposizione un servizio minibus gratuito per le persone con difficoltà di deambulazione, gestito dal responsabile del cimitero. 

La Santa Messa aperta alla cittadinanza sarà presieduta dall’Arcivescovo Monsignor Marco Tasca il 2 novembre alle ore 15,30 nel Viale della Fede, antistante il Pantheon. 

"Abbiamo predisposto tutte le misure volte a migliorare l'accoglienza dei nostri cimiteri e garantire la sicurezza dei visitatori in vista della "Commemorazione dei defunti", che conoscerà il suo momento culmine nelle giornate dell’1 e 2 novembre - dichiara l'assessore ai Servizi cimiteriali Marta Brusoni-  Come l’anno scorso, il Comune, in previsione all'alto numero di visitatori, ha deciso di vietare l’ingresso alle auto private fino al 2 novembre compreso, con le dovute eccezioni, consapevole di creare un disagio, necessario però a permettere a tutti una visita ai propri cari defunti in completa sicurezza e serenità".

In occasione della Novena dei Defunti queste le modifiche alla mobilità nei pressi dei sepolcreti in elenco nei giorni e negli orari indicati: 

Cimitero della Castagna 

dal 31 ottobre al 2 novembre - ore 8/17.30 

senso unico di circolazione in via alla Porta degli Angeli con direzione levante dall’altezza dell’entrata principale del cimitero; i veicoli diretti al parcheggio del cimitero devono percorrere corso Martinetti e via alla Porta degli Angeli. La sosta è regolamentata secondo le disposizioni della Polizia Locale in servizio. 

Cimitero di Staglieno 

dal 28 ottobre al 2 novembre - ore 8/18 

piazzale Resasco lato mare - divieto di circolazione e di sosta, escluso taxi, i veicoli afferenti a proprietà laterali, di portatori di handicap e afferenti alla commemorazione ufficiale di giovedì 2 novembre 

Tratto a mare dell’accesso principale - zona tra accesso e chioschi fioristi divieto di circolazione esclusi taxi, veicoli afferenti alle proprietà laterali, di portatori di handicap e afferenti alla commemorazione ufficiale per giovedì 2 novembre e divieto di sosta con rimozione coatta del veicolo degli inadempienti, esclusi bus e taxi 

Lato mare tra via Piacenza e chioschi dei fioristi negli stalli presenti sosta consentita solo ai veicoli con contrassegno invalidi, esclusi due stalli di sosta riservati a operazioni di carico e scarico merci presenti nel lato monte 

Tratto tra ingresso principale - fronte ponte Monteverde e capolinea Amt - settori di sosta regolamentata, con orario 8/18, per la durata max di 2 ore con obbligo di esposizione disco orario; per giovedì 2 novembre istituita area di sosta riservata ai veicoli autorizzati e afferenti alla commemorazione ufficiale 

Via Superiore al Veilino divieto di fermata 

Cimitero di Pontedecimo 

dal 28 ottobre al 2 novembre - ore 7 /18   

divieto di sosta e fermata con rimozione coatta del veicolo degli inadempienti n via Benedetto da Cesino - tratto tra via Campomorone e scala di collegamento a via Gallino - e lungo il perimetro del cimitero fino a piazza Cesino 

Cimitero di Rivarolo 

dal 28 ottobre al 2 novembre - ore 7/18 

divieto di sosta e fermata con rimozione coatta del veicolo in via Vezzani, tratto tra via Wagner e piazzale del Cimitero 

Cimitero di Coronata 

dal 28 ottobre al 2 novembre - ore 8/18 

senso unico di circolazione con direzione mare/monte in via Monte Guano esclusi mezzi AMT e taxi.  Il traffico diretto alle aree di sosta adiacenti al sepolcreto deve percorrere via Coronata e via Monte Guano e il deflusso dalle aree di sosta deve avvenire lungo il percorso via Forte Monte Guano, via F.lli Coronata e via Borzoli. La sosta è predisposta in via Monte Guano. 

Cimitero Pini Storti di Sant’Alberto  

dal 28 ottobre al 2 novembre - ore 8/18 

divieto di sosta e fermata con rimozione coatta del veicolo in via Sant’Alberto - tratto tra via Torrente Molinassi e accesso al piazzale d'ingresso. Per eventuali esigenze di circolazione il transito privato nel tratto di Sant’Alberto potrà essere interrotto all’intersezione con via Torrente Molinassi in orario 9/12 e 15/17 

Cimitero di Pegli 

dal 28 ottobre al 2 novembre - ore 8/17 

divieto di sosta e fermata con rimozione coatta del veicolo per gli inadempienti in via Beato Martino - tratto tra via Camilleri e ingresso al sepolcreto. Il transito in via Beato Martino potrà essere interdetto nel tratto tra via Garelli e il cimitero se richiesto da esigenze del traffico. 

Cimitero di Pra' 

dal 28 ottobre al 2 novembre - ore 7/18 

in via SS. Trinità, via Nostra Signora dell’Assunta e piazza Palmaro, divieto di sosta e transito come in atto per area di cantiere, esclusi residenti e veicoli diretti alle attività commerciali. 

Se richiesto dalle condizioni di traffico, a cura della Polizia Locale, potranno essere attuate in ogni momento modifiche alla viabilità finalizzate a garantire la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale. 

GENOVA - "Non è stata ancora presa coscienza della gravità della situazione, e se invece è stata presa non ci sono sicuramente abbastanza interventi volti a cambiare quella che è la realtà delle cose. Chiaramente non si possono bloccare le autostrade tutto di un colpo, ma vediamo anche dai tanti cantieri che ci sono ogni giorno cosa non è stato fatto nei 30 anni precedenti". Così Egle Possetti, presidente del comitato Ricordo vittime ponte Morandi, commenta gli ultimi avvenimenti sulle autostrade della Liguria tra cui la chiusura del casello di Recco, sulla A12, dopo un allagamento causato dalle forti piogge di lunedì notte

Ancora un disservizio e una riflessione per i cittadini sulla sicurezza delle infrastrutture autostradali.

L'evento riporta alla quotidianità dei liguri, costretti a ore di coda e viaggi interminabili a causa di continui restringimenti di carreggiata e lavori. "Non dovremmo fare code infinite su ogni tratta oggi se i lavori di manutenzione fossero stati fatti a tempo debito", spiega Possetti.

"Certe situazioni non possono più verificarsi, sono un insulto ai morti"

"La situazione non è poi solo sulle autostrade, ce ne sono tante dove si sottovalutano i rischi. Dopo le tragedie ci sono i pianti, ma noi non li vorremmo più vedere - continua la presidente del Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi -. Noi speravamo che dopo la nostra tragedia e dopo che abbiamo capito tutti insieme che qualcosa non ha funzionato prima, che cambiasse qualcosa. Ci amareggia tantissimo, perché vuol dire che i nostri morti non sono serviti.

Ieri l'incontro del comitato dei famigliari delle vittime con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Genova per la 40esima assemblea nazionale dell'Anci. "È stato un incontro molto gradevole il Presidente, noi avevamo fatto questa richiesta alla Prefettura e con questa occasione quindi siamo riusciti ad incontrarlo. Al centro il disegno di legge che come voi sapete è nel nostro cuore da tanto tempo ed è attualmente presentato in Parlamento, in Senato dal senatore Minasi e alla Camera dalla senatrice Cavo.

"Ci sono state anche altre presentazioni del disegno di legge aggiornato e quindi il Presidente era informato dettagliatamente sulla questione - continua Possetti - e ci ha detto che al momento in cui questo disegno di legge verrà presentato lui stesso ne seguirà l'iter e ha manifestato il fatto che lo ritenga un disegno di legge sensato e adeguato, poi gli abbiamo parlato della nostra grande preoccupazione avendo vissuto questa tragedia sulla situazione dell'auto.

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GENOVA - Si è dimesso l'assessore allo Sviluppo Economico di Regione Liguria Andrea Benveduti.

"Sono onorato e orgoglioso che Ansaldo Energia mi abbia offerto la possibilità di mettere le mie capacità manageriali al servizio di questa storica e importantissima azienda del nostro territorio, impegnata in una decisiva azione di rilancio e ristrutturazione - ha dichiarato in una nota l'ex assessore -. Accolgo, quindi, con entusiasmo l’opportunità di poter dare il mio contributo a questa azienda strategica per il Paese e che riveste e rivestirà sempre più un ruolo di leader nella filiera industriale energetica nazionale".

"Prendendo atto dell’oggettiva impossibilità di ottemperare fattivamente alle responsabilità di entrambi gli incarichi - spiega -, sarà mia cura restituire al Presidente Toti le deleghe che a suo tempo ha voluto concedermi, cercando di minimizzare l’impatto che ciò possa avere sulla continuità ed efficacia della nostra Amministrazione. Ringrazio anticipatamente coloro che mi hanno offerto la possibilità di fare un’esperienza rara nella vita di un uomo, così come i molti che hanno collaborato a costruire un positivo percorso di più di cinque anni, sempre nell’interesse della nostra terra, delle nostre Comunità. A tutti, sinceramente, con gratitudine".