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L'abbazia di Santa Maria alla Croce, più comunemente conosciuta come Badia di Tiglieto, fondata nel 1120 da una comunità di monaci provenienti dalla località francese di La Fertè, è il più antico insediamento cistercense in Italia. Nel 1998, grazie ad un finanziamento di tre milioni di euro da parte della Fondazione Carige, iniziarono lavori di restauro per riportarla all'antico splendore che si conclusero sei anni dopo. Vennero recuperate la chiesa e la sala capitolare, ristrutturate le abitazioni dei monaci e modificata una parte del complesso con la realizzazione di una foresteria per l'esterno. Il servizio dell'archivio storico di oggi è relativo alla fase conclusiva dei lavori.

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Incidente mortale questa sera intorno alle 20 sull'autostrada A12. Un uomo è stato travolto e ucciso da una vettura che percorreva il tratto tra Deiva Marina e Sestri Levante in direzione Genova. Dalle prime informazioni si tratterebbe di un uomo di 70 anni originario di Fosdinovo, in provincia di Massa Carrara, guardiano notturno di un cantiere per la messa in sicurezza di viadotti e gallerie. Inutili i soccorsi del 118, per l'uomo non c'è stato nulla da fare.

Il tratto alle 22.50 era ancora chiuso per i rilievi del caso e per questo si è già creata una lunga coda. Inoltre dalle 22 traffico interdetto tra Chiavari e Rapallo per lavori programmati che comporteranno ulteriori disagi.

GENOVA - "Palestina libera" e "difendere la terra non è reato" questo il grido che arriva dalla comunità palestinese a Genova scesa in piazza Caricamento per far sentire la propria voce dopo il riacutizzarsi delle tensioni tra Israele e Hamas l'organizzazione politica e paramilitare palestinese. Donne, bambini e uomini in piazza a Genova per chiedere libertà per i palestinesi, di fatto una regione geografica compresa tra Mar Mediterraneo, fiume Giordano, Mar Morto, Mar Rosso ed Egitto.

Un tema di geopolitica complicato e complesso che da oltre 75 anni fa vivere due popoli in continua tensione. Da una parte Israele che in questi giorni vive l'attacco subito dai suoi cittadini da Hamas, dall'altra la Palestina che chiede l'autodeterminazione del proprio popolo che da secoli vive e abita in quei territori e reclama quindi la creazione di uno stato riconosciuto a livello internazionale. 

In circa 300 sono scesi in piazza tra bandiere palestinesi, slogan e la voglia di libertà e pace. "Da 75 anni i palestinesi subiscono bombardamenti, l'attacco di Hamas non è un caso isolato ma va contestualizzato alla situazione geopolitica. La popolazione desidera giustizia e libertà".

Manal Hlou, giovane marocchina è scesa in piazza al fianco dei palestinesi racconta: "Quando gli israeliani attaccano la Striscia di Gaza abitata dai palestinesi che vivono come in gabbia in quella terra nessuno dice nulla: la tv e i social non ne parlano e diffondono menzogne. Bisogna strappare questo problema dalla radice, è come un tumore creato dall'America. I palestinesi vogliono la pace e avere il proprio posto dove vivere. Tanti palestinesi vivono senza acqua potabile, senza energia elettrica. Oggi la parola pace sembra non esistere più, anche i palestinesi l'hanno persa ma noi dobbiamo recuperare tutta l'umanità e portare".

DEIVA MARINA - Incidente mortale ieri sera intorno alle 20 sull'autostrada A12.

Un uomo è stato travolto e ucciso da una vettura che percorreva il tratto tra Deiva Marina e Sestri Levante in direzione Genova, in un cantiere al km 57 in località Campo, nel comune di Moneglia

A perdere la vita un uomo di 76 anni, Luigi Bernardini, guardiano notturno di un cantiere mobile per la messa in sicurezza di viadotti e gallerie. Era lui l'uomo che rimaneva nei pressi del cantiere per controllare che non si verificassero problemi durante la notte.

Bernardini lascia moglie e due figli. Originario di Carrara, si era trasferito da qualche tempo nel borgo storico di Fosdinovo, paese cerniera tra Toscana e Liguria sulle colline lunensi.

L'uomo lavorava in regola con una ditta appaltatrice dei lavori della Salt Spa sul tronco Toscano-Ligure e in primavera aveva superato le necessarie visite mediche e aveva superato i corsi per la sicurezza. Il lavoro della polizia stradale di Brugnato è dedicato a capire la dinamica dell'investimento. 

L'autista che era alla guida della vettura, un'Audi, avrebbe dichiarato che il corpo dell'uomo era già a terra quando lo ha colpito. Al momento la salma si trova all'obitorio di Lavagna. 

Inutili i soccorsi del 118, per lui non c'è stato nulla da fare. È morto poco dopo essere stato investito.

Ancora non è chiaro cosa sia successo sulla carreggiata, anche se una prima ipotesi vedrebbe l'uomo travolto dal mezzo durante un'ipotetico attraversamento.

Il tratto alle 22.50 era ancora chiuso per i rilievi del caso e per questo si è creata una lunga coda. La riapertura è avvenuta diverse ore dopo. Inoltre dalle 22 traffico interdetto tra Chiavari e Rapallo per lavori programmati che ha comportato ulteriori disagi.

Ancora un incidente che coinvolge chi lavora sulle direttrici autostradali di notte. Nel 2021 l'Osservatorio Asaps registrava 124 incidenti gravi all'interno dei cantieri stradali in Italia, 87 dei quali sulla rete autostradale e ben 34 in Liguria (LEGGI QUI). Uno su quattro è quindi avvenuto tra i restringimenti di carreggiata e gli scambi di corsia che sono disseminati sulle nostre autostrade.

 

VENTIMIGLIA - Sono 1.305 gli allontanamenti di stranieri effettuati in due mesi dalle guardie giurate in servizio al cimitero di Roverino, a Ventimiglia.

Il dato è stato fornito dal sindaco della città di confine Flavio Di Muro (Lega), a margine del Consiglio comunale convocato su input della minoranza che ha presentato una mozione sul Cpr e il 'centro di sollievo' per stranieri che vogliono farsi identificare e chiedere lo status di rifugiato in Italia).

"E' una misura che ha funzionato e che porteremo avanti" ha detto il primo cittadino. Il servizio, affidato alla Sec.Pro, è decollato il 31 luglio scorso e nel primo mese sono stati 745 gli interventi effettuati; 560 quelli del mese successivo, dal 31 agosto al 31 settembre. Il sindaco aveva avviato un servizio di vigilanza fuori dal camposanto, per evitare l'ingresso dei migranti, molti dei quali utilizzavano le fontane per lavarsi e i bagni come toilette, mentre qualcuno era stato visto addirittura bivaccare tra le tombe, spaventando gli anziani in visita ai propri defunti.