Cronaca
DUE ARRESTI PER 23 RAPINE
57 secondi di lettura
Arrestati dalla squadra mobile di Genova due pluripregiudicati che avevano all'attivo 22 rapine in Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna ai danni di Centri di riscossione tributi. Domenico Lichero, 64 anni nativo di Abbasanta (Or) e Pietro Magnaghi, 61 anni, nato a Recale (Ce), erano soliti entrare in azione nel periodo della riscossione dell'Ici. Determinati, veri professionisti, dall'aprile 2003 avevano 'incassato' 485 mila euro. Armati con un revolver calibro 38 ed una copia perfetta di una Beretta modello 92, simile a quella in uso alle Forze dell'Ordine, utilizzavano per le rapine auto incustodite con le chiavi nel cruscotto. L'ultimo colpo che ha aperto ai due rapinatori le porte della Casa Circondariale di Savona è stato proprio nella città della Torretta, alla concessionaria di riscossione dei tributi Sestri. Gli agenti della sezione rapine della Squadra Mobile di Genova, in collaborazione con quelli di Imperia, hanno atteso l'arrivo dei due malviventi da tempo identificati e sono intervenuti mentre i due stavano indossando dei guanti di lattice prima di entrare negli uffici. Claudio Sanfilippo, capo della Mobile di Genova: Sono due banditi determinati con una lunga carriera alle spalle. Li avevamo sotto controllo da tempo e siamo intervenuti al momento giusto.(Agi)
Sponsorizzata
Mercoledì 23 Aprile 2025
A Genova inaugurata Euroflora 2025, 154 giardini da tutto il mondo - Lo speciale
Ultime notizie
- Picchia la moglie per avere soldi in prestito, 85enne agli arresti domiciliari
- Legambiente premia la Liguria: bandiera verde al parco del Beigua
-
Meteo in Liguria, sabato con qualche nube. Si abbassano le temperature
- Grande pesca di acciughe nel Tigullio, pescherecci anche da Palermo
-
Termovalorizzatore, Salis a Piciocchi: "Scarpino? La pensa diversamente dal suo caposervizio Bucci"
- Il Genoa verso il Milan, una delle partite più sentite dai tifosi rossoblù
IL COMMENTO
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco
Le BR rapiscono Mario Sossi e Genova entra nell’incubo terrorismo