Cronaca

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Due coniugi ottantenni sono rimasti per circa tre ore, nella notte, in ostaggio di quattro banditi armati di coltello, col volto travisato, probabilmente italiani, nella loro villa sulle alture di Laigueglia. I due anziani A.M. ed M.R., sono di origine veneta ma risiedono a Laigueglia, nel Ponente savonese, da oltre vent'anni. A.M., imprenditore in pensione è un collezionista d'arte. I malviventi hanno rinunciato a portare via un'ottantina quadri di valore, messi in fuga dalle urla di un vicino di casa. Secondo una prima ricostruzione, i rapinatori hanno fatto irruzione nella villa sulle alture della località balneare intorno alle 2 e dopo aver immobilizzato i due coniugi, minacciandoli ripetutamente anche con un coltello, hanno preso un' ottantina di quadri di valore che si trovavano nell' abitazione, facendosi poi consegnare i gioielli custoditi in una cassaforte e 6 mila euro in contanti. Tuttavia, durante il trasferimento dei quadri dall'interno della villa al mezzo che avevano parcheggiato nel giardino, i malviventi hanno probabilmente fatto molto rumore, svegliando un vicino di casa, che si è messo a gridare dando l'allarme. Così, dopo alcuni attimi di titubanza, i rapinatori sono fuggiti, lasciando i dipinti e portando via solo i gioielli ed il denaro. Gli agenti del commissariato di polizia di Alassio, coordinati dal vicequestore Gianfranco Crocco, sono intervenuti sul posto poco dopo, ma i quattro erano già riusciti a darsi alla fuga.(ANSA)