Cronaca

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Due importanti passi per il neonato Iit, l'Istituto Italiano di Tecnologia che ha la sede operativa a Genova: ha attivato il network con 9 poli scientifici italiani e ha designato 4 direttori della Ricerca, scelti fra scienziati di fama mondiale. Sono i professori Darwin Caldwell, Jean Guy Fontaine, Giulio Sandini, Fabio Benfenati, attivi nell' ambito della robotica e delle neuroscienze. Il network multidisciplinare collaborerà con il 'Central Research Lab' di Genova Morego in qualità di Unità di Ricerca Associate, con l'obiettivo di sviluppare il programma nei prossimi 5 anni. I centri aggregati sono la Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati (Sissa) di Trieste, per i metodi computazionali avanzati nelle applicazioni alle neuroscienze; il Politecnico di Milano, per la robotica per gli handicap, il nanobiotech e i dispositivi per la visione; il San Raffaele di Milano, per le neuroscienze; l'Ifom-Semm di Milano, per la nanomedicina; la Scuola Normale Superiore di Pisa, per la biofisica molecolare; la Scuola Superiore S.Anna di Pisa, per la microrobotica; l'Ebri di Roma, per neuroscienze per la meccanica del movimento e meccanismi di apprendimento; l'Università Federico II di Napoli, per i tessuti artificiali; il Laboratorio Nazionale di Nanotecnologia del CNR di Lecce, per le nanoparticelle per diagnostica e nanobiotecnologie. Nel tempo la rete esistente potrà essere estesa con il coinvolgimento di altre realtà. Tra oltre 150 candidature da tutto il mondo, l'Istituto ha inoltre selezionato i primi scienziati che saranno a capo delle Unità di Ricerca dell' Istituto, nell'area della robotica e delle neuroscienze. Si tratta di Darwin Caldwell, 42 anni, scozzese, esperto di robotica di movimento, di Jean Guy Fontaine, 53 anni, francese, esperto di tecnologie robotiche industriali, di Giulio Sandini, 56 anni, di Correggio, specializzato in robotica, visione, apprendimento, di Fabio Benfenati, 52 anni, di Bologna, esperto di neuroscienze. (Ansa)