Politica
Il capoluogo prima citta' a regolarizzare centri sociali
43 secondi di lettura
Genova sarà la prima città italiana ad avere una associazione dei centri sociali riconosciuta ufficialmente dal Comune, attraverso la quale arrivare a "una loro piena e completa regolarizzazione". Lo ha annunciato oggi l'assessore comunale al Demanio, Bruno Pastorino, durante la seduta del Consiglio comunale a Palazzo Tursi. L'assessore ha annunciato la firma di un protocollo d'intesa con i centri sociali occupati di Genova e la nascita di una loro associazione riconosciuta. Secondo Pastorino, si conclude così una vicenda lunga quasi vent'anni. La prima occupazione di un centro sociale a Genova risale infatti 1994. "Oggi - ha detto l'assessore - arriviamo alla regolarizzazione grazie all'intelligenza dei quattro centri sociali genovesi che hanno bandito il rifiuto del dialogo con le istituzioni". I centri sociali a cui si riferisce l'assessore sono lo Zapata, il Terra di Nessuno, il Buridda e il Pinelli.
Ultime notizie
- Seggi aperti, anche in Liguria si vota per i cinque referendum: tutte le regole
- Giunta Salis, risolto (forse) il nodo Cultura: ecco Massimiliano Morettini
- Scappa da "neonatologia" con la figlia appena partorita destinata all'adozione
- Presidente Porto: il blocco di Paroli da parte di Fdi riapre le porte ad un membro di Salis
- Cade da un albero a Crocefieschi, 45enne soccorso in elicottero
- Sampdoria: Niang nelle retrovie, Coda e Sibilli in attacco
IL COMMENTO
Nella Genova più "salata" caccia al centro dimagrito
Scarcerazione Brusca, quando la legge sconfina dal senso di giustizia