Cronaca

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La Fondazione Carige è intervenuta in soccorso di 250 famiglie colpite dall'alluvione del 4 novembre scorso a Genova e nello spezzino con interventi, ancora in corso, per quasi 700mila euro. E' una prima tranche dei tre milioni di euro stanziati dal consiglio di amministrazione presieduto da Flavio Repetto. Sono state 37 le persone ospitate presso alberghi e strutture private, e a oltre 600 sono stati consegnati buoni acquisto mensili di 500 euro. L'intervento della Fondazione Carige è avvenuto dopo un primo censimento delle famiglie colpite dall'alluvione che hanno perso la propria abitazione o non hanno la possibilità di rientrarvi. A Genova sono 97 le famiglie fuori casa alle quali Fondazione Carige ha Consegnato i buoni acquisto e alle quali sta rimettendo in funzione gli impianti di riscaldamento e acquistando mobili. Nello spezzino, dopo un mese dall'alluvione, sono 152 le famiglie che hanno perso l'abitazione devastata da fango e detriti. Paesi come Borghetto Vara, Brugnato, Monterosso e Vernazza sono distrutti e altri, tra cui Pignone, Rocchetta Vara, Beverino, hanno subito danni ingenti. Anche alle famiglie spezzine Fondazione Carige ha iniziato a distribuire buoni acquisto mensili che possono essere utilizzati negli esercizi commerciali del luogo contribuendo alla ripresa di attività commerciali.