Cronaca
ISLAM, DA GENOVA CRITICHE AL PAPA
1 minuto e 25 secondi di lettura
Nella comunità musulmana genovese serpeggiano malumori e veleni: le dichiarazioni del Papa Benedetto XVI non sono ancora state dimenticate e nonostante gli inviti dell'imam genovese a lasciar correre, all'uscita della moschea nel centro storico e al mercato a Caricamento non si parla d'altro. Se un musulmano uccide il Papa a me non importa -grida con foga Ruimi Akmed Gaber, 76 anni, colonnello e rifugiato sudanese, in Italia da 4-. Le scuse fatte l'altro giorno non servono a niente, noi vogliamo vedere il Papa in diretta ad Al Jazira che dice ho sbagliato. Akmed dice di sentirsi offeso soprattutto per la citazione di Manuele II Paleologo più che per il giudizio sul jihad, e pensare che musulmani e cristiani sono cresciuti insieme, rincara. Il Papa ha sbagliato è la frase più ricorrente nella comunità araba e musulmana fatta di marocchini, tunisini, egiziani che si scambiano informazioni sulla famiglia e sul lavoro alla fine della giornata. Noi abbiamo sempre considerato Gesù un profeta -dice Mohamed, 60 anni, ex lavoratore nelle pulizie industriali ora in pensione- I papi precedenti hanno avuto un atteggiamento diverso e infatti sono stati abbracciati dal mondo musulmano nelle loro visite in Africa e Asia, perché ovunque andassero parlavano di pace. Questo invece vuol far scoppiare un incendio. Queste opinioni espresse spesso con veemenza dagli immigrati di vecchia data, sono più edulcorate nelle ultime generazioni: ho paura che aumentino i fenomeni di razzismo e alla fine ci rendano la vita qui impossibile -dice Ibrahim, 17 anni, marocchino, in Italia da 6-Sono solo un po' rasserenato dal fatto che tanti italiani in questi giorni mi hanno manifestato la loro solidarietà . Non c'é nessun tentativo di approfondire l'argomento, quel che hanno sentito sulle tv arabe, secondo tutti, basta e avanza. (Ansa)
Sponsorizzata
Mercoledì 23 Aprile 2025
A Genova lo spettacolo di Euroflora 2025, 154 giardini da tutto il mondo - Lo speciale
Ultime notizie
- Scantinato prende fuoco a Sturla, due feriti
- Teatro Sociale di Camogli, bilancio ok: budget triplicato e incassi quintuplicati
-
Futuro stadio Ferraris, il ministro Abodi a Genova: "Priorità ai privati"
- Terrazza incontra Ilaria Cavo domani alle 21
-
Si chiude Euroflora, Ferrando: "Bilancio positivo, la natura al centro della città”
- Evani: "Io credo nella salvezza della Sampdoria. Ma resta un'impresa"
IL COMMENTO
Siri quasi Papa e le “frecce” di Fortebraccio. Il conclave non parla come la politica
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco