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Dopo la conta dei danni, quantificati in circa un milione di euro, si è messa subito in moto la macchina organizzativa dell’assessorato allo sport del Comune di Genova, guidata da Stefano Anzalone, insieme a Sportingenova per procedere agli impianti sportivi, 22, che sono rimasti danneggiati a Genova dall’alluvione. Intanto, una premessa: le cinque strutture sportive di proprietà del Comune (Ferraris, Sciorba, Carlini, Villa Gentile e Lago Figoi) sono assicurati in caso di eventi alluvionali. Dunque, si completeranno nelle prossime ore le pratiche relative al rimborso: in tempi rapidissimi partirà la richiesta danni all’assicurazione. Le situazione ad oggi più critiche sono quelle legate alla piscina di San Fruttuoso in via GB D’Albertis dove ci sono infiltrati al tetto, alla Sciorba nella palestra dell’Arrampicata ma anche nella pista di pattinaggio ad Albaro in via Campanella con problemi agli spogliatoi che sono stati allagati: sono queste di fatto le situazioni più critiche. Ma l’intervento del Comune sarà a trecentosessanta gradi. Entro il 14 novembre l’assessore anzalone ha chiesto ai presidenti delle società (che incontrerà all’inizio della prossima settimana) che hanno avuto impianti danneggiati di inoltrargli subito il preventivo per gli interventi. E sempre il Comune è pronto ad investire circa 200mila euro per i lavori. Con la speranza di aggiungere altre risorse in tempi rapidi.