Cronaca

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Un colpe gravissimo, che porterà ad una conflittualità tra istituzioni. Per Graziano Mazzarello, deputato Ds e membro della commissione porti della Camera, il decreto approvato dal Governo con cui gli enti locali vengono tagliati fuori dalla nomina dei presidenti delle autorità portuali, è un atto d'imperio. E anche la Regione Liguria boccia il decreto,senza appello. ??E?? un passo indietro molto grave ??dice l??assessore ai porti, Luigi Merlo?? un esproprio ai danni della regione e degli enti locali che in questi anni avevano costruito un percorso positivo con le Autorità Portuali. ? un blitz inaccettabile ??aggiunge?? un provvedimento respinto ripetutamente e che, inaspettatamente, con grande sorpresa, abbiamo visto approvato su proposta del ministro Lunardi?. Replica Luigi Grillo, Forza Italia, presidente della commissione porti del senato: ??Il centro sinistra è già in campagna elettorale ??dice?? La legge di nomina come era articolata sino ad oggi ha portato ad una serie di commissariamenti dei porti, su tutti Livorno e Trieste, percè non c'era accordo tra Regioni e Governo. Con questo decreto snelliamo le procedure. Ma non è l'unica bufera che interessa il mondo portuale: dopo le pesanti dichiarazioni del presidente degli industriali di Genova che a Primogiornale ha detto: Pericu e Burlando non fanno gli interesi del porto genovese, lo stesso Mazzarello rispedisce le accuse al mittente. Bisagno -dice- non può certo accusare di conflitto di interesse gli enti locali. Lui che è concessionario di aree in porto, presidente di Assindustria e fa parte del comitato portuale, prima di parlare dovrebbe dimettersi, almeno dal comitato. (Davide Lentini)