Cronaca
AUTOSTRADE BLOCCATE A GENOVA
1 minuto e 10 secondi di lettura
Altra giornata nera per il traffico in autostrada a Genova. Il blocco delle operazioni di carico e scarico delle navi nel porto, a causa del forte vento, ha avuto conseguenze sulla viabilità cittadina e ha paralizzato la circolazione sul nodo autostradale. I tir e gli autoarticolati che convergono verso lo scalo genovese non riuscite ad accedere all'area portuale, creando blocchi alla circolazione. Code di autoveicoli, in prevalenza pendolari, si sono formate sulle autostrade A12 La Spezia-Genova, A10 Savona-Genova, A7 Milano-Genova, in direzione del capoluogo ligure. A partire dalle 7 di stamani si sono registrate difficoltà a entrare e uscire ai caselli di Genova Nervi, Genova Est, Genova Ovest e Genova Voltri. Sulla A10 Genova-Savona è stato vietato il traffico a telonati, furgonati e campers per il vento forte. Nell??ingorgo è rimasto bloccato anche il pullman della Sampdoria diretto all'aeroporto per partire alla volta della Francia, dove domani sera a Lens è in programma la partita di Coppa Uefa. La squadra è stata poi fatta uscire al casello di Genova Est e con una scorta accompagnata al Cristoforo Colombo in grave ritardo sui tempi previsti inizialmente. In tarda mattinata, lungo ciascuna delle tre direttrici autostradali che portano a Genova, le code hanno raggiunto oltre quindici chilometri di lunghezza. I terminal del porto hanno ripreso l??attività alle 9, ma ci vorranno ore per smaltire il traffico di tir e autoarticolati diretti nello scalo per le operazioni di carico e scarico delle merci.
Ultime notizie
- Meteo, domenica di bel tempo dopo le piogge di sabato
- Donati, notte fonda Samp: "Se alla società non vado bene, giusto cambiare"
- Il Genoa Primavera batte la Juve e vola in vetta
- Vieira: “A Como un Genoa competitivo, sono sicuro che il gol arriverà presto”
- Agguato in carcere alla Spezia: agenti feriti durante la colluttazione
- Smartphone rubato ritrovato con l'aiuto della tecnologia: denunciati tre giovani
IL COMMENTO
Evviva le “isolette pedonali diffuse” da provare ogni mese nei quartieri
Non di soli “rolli” vivono i caruggi, dimenticati da un sindaco dopo l’altro