Cronaca
Ferrovie, allarme di Vesco: "Nel 2012 il 72% di treni in meno"
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Allarme dell'assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco, per quanto riguarda l'offerta ferroviaria regionale del 2012: se non cambia il quadro, si va verso un aumento delle tariffe e a una "pesante" riduzione dei servizi. Lo ha reso noto lo stesso Vesco al termine di un incontro avuto oggi con Trenitalia, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei consumatori e dei pendolari. "Se nel 2011 il taglio delle risorse di Trenitalia ha comportato un aumento delle tariffe pari al 20% e una riduzione dell'offerta dei treni regionali, pari al 9%, nel 2012 la riduzione dei treni sarà pari al 72% dei servizi ferroviari programmati per il 2012" ha dichiarato. Vesco ha riferito che "allo stato attuale" il taglio dello Stato a Trenitalia sarebbe di 52 milioni di euro. Ciò significa che a fronte di 248 treni circolanti al giorno sul territorio regionale, nel 2012 ce ne saranno solo 69. Se nel 2011 i posti offerti erano 132.800, nel 2012 sono previsti solo 37.200 posti. Mentre in media i viaggiatori giornalieri regionali sono 105.000. "A questo punto riuniremo al più presto un tavolo tecnico composto da Regione e Trenitalia per discutere in modo più approfondito il programma dei servizi per il 2012. Tenendo conto che occorrerà analizzare anche l'ipotesi di aumentare le tariffe per riuscire a mantenere un servizio minimo".
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