Cronaca

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E' stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e trasferito presso il carcere di Imperia, Giancarlo Zoanelli il 44enne arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Imperia per l'omicidio della convivente, Cristina Di Natale, 46enne residente a Diano Castello (Imperia). I fatti sono avvenuti venerdì sera, ma sono stati scoperti solo nella tarda mattinata di ieri, dopo che un amica della donna ha chiamato la polizia perché Cristina non rispondeva al telefono ed al citofono di casa. Gli agenti sono intervenuti e, dopo aver forzato la porta, hanno trovato la donna riversa sul pavimento con la mandibola rotta ed ormai senza vita mentre il compagno era in casa, a vegliarla. Giancarlo Zoanelli era già conosciuto alle forze dell' ordine per un altro omicidio, quello di un clochard, ucciso nel 1988 nel sottopasso della stazione di Imperia Oneglia. L'uomo scontò una condanna a 12 anni (tre dei quali passati in un carcere psichiatrico) ed uscì nel 2000. Ha poi incontrato la donna, con la quale ha iniziato la relazione, tragicamente finita venerdì sera, durante un litigio. I due vivevano in una situazione di degrado. Lei non lavorava, assumeva anche tranquillanti, mentre lui era alla ricerca di un impiego. Gli agenti, quando sono entrati in casa, hanno trovato sporcizia ed un'abitazione ridotta ad un magazzino. I fatti sono stati ricostruiti anche dopo aver sentito alcuni vicini che hanno confermato i continui litigi tra i due. Zoanelli, probabilmente in uno scatto d'ira, ha sferrato un pugno alla mandibola della donna, uccidendola. E' stata confermata per mercoledì l'autopsia sul corpo della donna. La polizia scientifica ha eseguito una serie di rilievi all' interno dell' appartamento. I risultati verranno analizzati nelle prossime ore.(ANSA).