Cronaca

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Dal governo arrivano benefici per il settore, mentre il popolo della nautica si sente tartassato. La sintesi emerge da un incontro al Salone internazionale di Genova organizzato da Ucina Confindustria Nautica che si dichiara soddisfatta per l’introduzione di regole chiare sull’Iva. Il provvedimento riguarda le attività commerciali di noleggio e locazione di imbarcazioni da diporto, con particolare attenzione alla territorialità dei servizi. Per Anton Francesco Albertoni, presidente di Ucina, “un passo importante verso un dialogo maggiore tra nautica e fisco”. Un rapporto oggi molto distante tra le due realtà. Da un sondaggio realizzato dalla ISPO di Renato Mannheimer sulla pratica del diportismo in Italia traspare la sensazione di un accanimento fiscale ingiustificato per il solo fatto di possedere una barca. Con l’opinione condivisa che il diportismo sostiene il commercio e il turismo, il 69% degli intervistati ritiene che i controlli siano tanti, mentre più del 62% si sente trattato ingiustamente da evasore.