Cronaca

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Un'estate maledetta sulle montagne nella quale, in termini di vittime, Genova sta pagando un altissimo tributo. Questa volta a perdere la vita, travolti da una frana ad alta quota ad Entraque, in provincia di Cuneo, sono stati Giulio Gamberoni e Carla Sirio, entrambi residenti nel capoluogo ligure. I due facevano parte del gruppo alpinistico 'Le Gritte' del Cai di Bolzaneto. Nello stesso incidente sono rimaste ferite anche altre quattro persone, tre uomini e una donna, provenienti da Genova e Torino. I sei percorrevano la cresta della montagna compresa tra il Caire dell'Agnello e il Passo delle rovine, un itinerario ritenuto semplice dagli alpinisti esperti e per questo non molto frequentato. La montagna è franata proprio quando stavano imboccando il sentiero che, dall'altezza di 2.800 metri, scende al Rifugio Genova, situato a 2.300 metri di altitudine. Giulio Gamberoni e Gaia Sirio sono stati investiti completamente dai massi e sono morti all'istante, mentre altri due componenti della cordata, pur riuscendo a evitare le pietre, sono rimasti bloccati. E' toccato ai due che invece avevano già imboccato il sentiero verso il rifugio scendere a valle e dare l'allarme. E’ il terzo grave incidente di questo tipo con genovesi coinvolti nel giro di pochi mesi. Il 20 luglio era toccato a Roberto Ghirardelli, psicoterapeuta di 67 anni precipitato probabilmente a causa di un malore in val d’Ayas. Più di recente, all’inizio di agosto, sulla Torre Grande di Cortina d'Ampezzo, il 49enne Andrea Rossocci era precipitato per trenta metri, finendo su una cengia sottostante, dopo che un blocco di roccia aveva ceduto, facendolo volare.