
La Sanremese è ora nelle mani della banca, che ancora non ha risposto alla richiesta di fidejussione di 300mila euro fatta dalla squadra per poter partecipare al campionato di Lega Pro 2. Richiesta in extremis per la compagine matuziana che partirebbe comunque in svantaggio di un punto per non aver presentato la domanda entro il 30 giugno. La risposta della banca dovrà arrivare entro domani, termine ultimo per l'iscrizione, e in caso di risposta affermativa i biancoazzurri si troverebbero a disputare un campionato di Lega Pro 2 senza un'adeguata struttura societaria.
IL COMMENTO
Palazzo ex Rinascente a Piccapietra: meglio un museo o un nuovo autosilos?
Da Sbarra nel governo a Skymetro, quando la politica dà il peggio