Sono stati confermati dai giudici della corte d'appello di Genova i 14 anni e mezzo di reclusione per Alexander Azarov, il russo accusato di aver ucciso la cugina Natalia Proshina, di 43 anni, strangolandola con il guinzaglio del cane. Il cadavere fu trovato il 17 dicembre 2009 in un boschetto, nei pressi del casello autostradale di Rapallo e del vicino campo da golf. La conferma della pena di primo grado, inflitta con rito abbreviato a Chiavari, era stata chiesta dal pg Luigi Cavedini Lenuzza. La donna era scomparsa il 4 dicembre 2009 e ben presto era stato indagato Azarov il quale aveva poi confessato l'omicidio facendo ritrovare il corpo della cugina. Avrebbe riferito di avere ucciso la donna perché stanco dei continui rimproveri di tipo familiare.
Cronaca
Uccise cugina, confermata condanna
36 secondi di lettura
Ultime notizie
- Riforma sanità, Bucci chiama le opposizioni ma per ora arriva solo una bocciatura
- Truffa i suoi clienti fingendosi commercialista: denunciato per professione abusiva
-
"No a classi pollaio, massimo 20 studenti": la proposta di legge di Avs
- A Genova il nuovo corso di mentoring di Defence for Children in Italia
- Caso di dengue a Sestri Levante, il Comune ai cittadini: "Non aprite le finestre"
-
Paura in mare al largo di Bergeggi: incendio a bordo: barca distrutta dalle fiamme
14° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Francesco Gastaldi*
Mercoledì 05 Novembre 2025
-
Luigi Leone
Lunedì 03 Novembre 2025
leggi tutti i commentiAttenzione! Camogli si spopola
Salis contro le primarie, sconfessata l'elezione di Schlein a segretaria Pd