Politica

1 minuto e 11 secondi di lettura
"Le primarie per le comunali genovesi del 2012? Un atto di coraggio da parte di Marta Vincenzi": così il presidente della Provincia, Alessandro Repetto, questa mattina a Primocanale. Una resa nei confronti del partito? "No, anzi - risponde Repetto - Penso che Marta Vincenzi abbia alle spalle la consapevolezza del lavoro svolto. Una vittoria alle primarie la rafforzerebbe, quindi la sua scelta è un atto di democrazia, ma potrebbe rivelarsi anche una buona scelta trategica". L'importante, dice Repetto, è che ci siano candidature di alto livello: "Se si fanno le primarie si fanno per dare ai cittadini la possibilità di scegliere. Se è solo scena si rischia di svilire questo strumento". Marta Vincenzi è passata dalla Presidenza della Provincia al Comune; Alessandro Repetto progetta il percorso inverso? "Non ho l'età anagrafica per fare il candidato sindaco. Piuttosto che essere rottamato da Matteo Renzi preferisco rottamarmi da solo. Genova ha bisogno o di un Vincenzi bis o di un giovane. E' lo stesso auspiscio che ho per la Provincia". Quale il profilo del suo successore? "Una persona più giovane di me, con una bella squadra sennsibile ai problemi dei cittadini e dei piccoli comuni". Il suo futuro? "Farò il pensionato e darò una mano al mondo del volontariato. Sarò a disposizione di chi riterrà ancora utile il mio contributo"