“In questi anni quello che ha pesato di più sono stati i silenzi del mio partito piuttosto che le critiche esplicite. Spesso ho avuto la sensazione che ci fosse un’atmosfera da congiurati.” Così Marta Vincenzi, sindaco di Genova, ha risposto nell’intervista che Primocanale manda stasera alle 20, alle domande di Erika Dellacasa, Umberto La Rocca e Mario Paternostro. Non farà alcuna lista civica se non dovesse essere ricandidata, ha ribadito. “Non è il mio problema fare carriera in politica, non voglio galleggiare comunque sia, ma rivendico la dignità e la chiarezza delle posizioni”. La Vincenzi ha riconfermato i contenuti della lettera che sta per inviare ai dirigenti del Pd per chiedere che esprimano un chiaro giudizio politico sul suo lavoro e sul programma futuro.
Per quanto riguarda le alleanze dopo le vittorie del centrosinistra a Milano e Napoli, la Vincenzi ha spiegato che le logiche che hanno portato alla maggioranza in Regione sono superate dai fatti e che è indispensabile ragionare su nuove e ampie alleanze basate su obiettivi di cambiamento.
“Non chiedo le primarie – ha aggiunto – perché per un sindaco in carica le vere primarie sono il voto degli elettori. Se mi dicono che il lavoro fatto non va più bene, non tradirò perché non ho mai tradito ma non starò certo zitta”.
Cronaca
Vincenzi , a Primocanale: "Non tradirò mai il Pd ma non starò zitta"
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