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Quando la Lazio accende il turbo scende il sipario sulla partita. E dopo un primo tempo all’insegna dell’equilibrio, l’uno –due biancoceleste firmato da Rocchi ed Hernanes mette la parola fine sul match. La squadra di Reja chiude sul 4-2 e tiene aperta la porta sull’obiettivo Champions, per il Genoa una vetrina soprattutto per quei giocatori, come Boselli, che fino a questo momento era stati poco impiegati. Riavvolgiamo il nastro e iniziamo il racconto della partita da un primo tempo da ricordare soltanto per i due gol. Al 7’ Ledesma calcia dalla bandierina, Biava svetta più in alto di tutti e non sbaglia. Il Genoa reagisce. La giocata di Boselli è importante, la parata di Muslera pure: Palacio non può sbagliare. Il resto è soprattutto un confronto a centrocampo. L’avvio della ripresa è frizzante. Ci prova Rocchi dal limite, Muslera respinge su Kucka e poi la Lazio effettua il sorpasso dopo un tentativo di Palacio. L’azione riparte subito e Rocchi segna facilmente davanti ad Eduardo. Il tris di Hernanes con un preciso colpo di testa, 180” dopo, è l’epilogo del match. Le ultime reti, ancora di Hernanes dopo una bella giocata di Zarate e Floro Flores sugli sviluppi di un tiro di Criscito, sono soltanto un regalo per le statistiche.