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Finisce la stagione della TermoCarispezia che tra le mura amiche del Palasprint cede in gara 3 delle semifinali alla Gea Magazzini Alcamo. La sconfitta per il collettivo bianconero arriva sul filo di lana con un canestro di Prado che giunge proprio mentre arriva il suono della sirena di fine gara. Tanta delusione per il pubblico spezzino che vede sfumare i propri sogni al termine di una gara intensa e combattuta.

Il match è entusiasmante con le spezzine che giocano una buona pallacanestro e che sono costrette a inseguire nella prima frazione di gioco dove chiudono sul -8 (10-18). Nella ripresa arriva la rimonta spezzina con Sarti e compagne che riescono a rientrare in gara e iniziano a condurre arrivando anche sul +7 (29-22) per poi chiudere il secondo quarto sul +6 (36-30). Al rientro dagli spogliatoi appannaggio spezzino che subisce un break di 2-10 che rimette in corsa l’Alcamo trascinato dalla coppia Mandache-Caliendo. Al suono della terza frazione le spezzine sono sul +3 (50-47). Nell'ultimo quarto la formazione siciliana riesce a portarsi avanti e andare sul +4 (50-54), l’incontro diventa equilibrato con le spezzine che a 5' 43” perdono Sarti per cinque falli. La gara è un testa a testa con Tava che impatta sul 58-58, Spezia riesce a mettere la testa avanti ed andare sul +3 a 1' 09” dalla fine con due liberi di Costa. Nell'azione successiva Caliendo si getta in area fa canestro e prende fallo realizzando il tiro libero e porta l'Alcamo sul 63-63. Nell'ultima azione la TermoCarispezia temporeggia e prova il tiro da tre con Tava; Alcamo parte in contropiede Caliendo sbaglia da sotto sul filo dei ventiquattro secondi, prende di nuovo il rimbalzo sbaglia nuovamente, la palla nel parapiglia arriva nelle mani di Prado che fa gonfiare la retina sul suono della sirena di fine gara. Partita conclusa.

«Sono state brave le ragazze. – commenta coach Scanzani – A inizio anno nessuno avrebbe dato a questo  punto. Dispiace uscire così; sopra di tre non siamo riusciti a fare quello che avrei voluto. Cuore e intensità non sono stati sufficienti».

«Uscire all’ultimo secondo fa male, ma questo è lo sport – commenta il Presidente Andrea Armani – Usciamo contro la squadra più forte del campionato. E’ stata una gara bella e intensa  dove le nostre ragazze hanno combattuto fino alla fine e sono uscite a testa alta. Penso sia un anno positivo siamo usciti in semifinale alla “bella” contro la squadra che ora penso sia la favorita a vincere il campionato».

«Usciamo con un po’ di amaro in bocca – commenta il Gm Gianmarco Pagani – Un po’ di rammarico c’è ma usciamo da una semifinale che aveva gli aspetti di una finale dove ce la siamo giocata. Un vero peccato per un grande pubblico. Penso che abbiamo fatto un campionato super con un gruppo eccezionale».


TermoCarispezia – Gea Magazzini Alcamo: 63-65 (10-18, 36-30, 50-47)
TermoCarispezia: Crudo, Templari 7 (2/3 1/5), Mariani 9 (4/12), Eglite 12 (3/5 2/3), Costa 16 (6/11), Tava 15 (6/10 0/1), Russo n.e., Molinari (0/3 0/1), Carbonell n.e., Sarti 34 (2/6 0/1). All. Scanzani. T2:23/50 T3:3/11 TL:8/13
Gea Magazzini Alcamo: Caliendo 18 (4/8 2/3), Mandache 23 (7/16 2/4), Milazzo, Gaglio 4 (2/4), Fazio (0/1), Prado 7 (3/4), Calabretta n.e., Fabbri n.e., Fassina 2 (1/6 0/1), Gattini 11 (2/7 1/2). All.Petipierre. T2:19/46 T3:5/10 TL:12/19
Arbitri: Fabio Asnaghi di Cantù (Co) e Carlo Leoni Orsenigo di Cantù (Co).