"Sciopero della fame"è la scritta che campeggia all' ingresso dell'ex sala delle dogane francesi. Stamattina a Ventimiglia è stata avviata infatti una protesta da parte di più di cento stranieri, che fin dalle prime ore di oggi, stanno occupando a stazione ferroviaria. Lo sciopero riguarda, in particolare, i requisiti economici: la necessità di possedere almeno 62 euro, motivo per il quale negli ultimi giorni si sono registrati diversi respingimenti, viene considerato un fattore discriminante.
IL COMMENTO
Evviva le “isolette pedonali diffuse” da provare ogni mese nei quartieri
Non di soli “rolli” vivono i caruggi, dimenticati da un sindaco dopo l’altro