La Regione Liguria dovrà indicare al Governo, entro una settimana, le prime disponibilità di posti per i profughi in fuga dal Nord Africa. Ad annunciarlo è stato l'assessore alle politiche sociali Lorena Rambaudi spiegando che "l'obiettivo è quello di accelerare il più possibile con il piano alla luce soprattutto delle decisioni assunte ieri nell' incontro tra il Governo e le Regioni che contemplano nuove presenze di immigrati a cui verrà dato il permesso di soggiorno provvisorio". Per questo motivo l'assessore regionale alle politiche sociali Rambaudi sarà presente domani a Imperia, insieme a Pierlluigi Vinai segretario generale dell'ANCI che sta lavorando di concerto all'organizzazione dell'emergenza, alle ore 16.00, presso la sala consiglio della Provincia per la seconda riunione di coordinamento per la gestione del piano di emergenza profughi. Si tratta del secondo incontro dopo quello di Savona. Seguiranno ulteriori due riunioni lunedì 11 aprile: alle 10 presso la Provincia di Genova e alle 15 presso quella della Spezia, a cui parteciperà l'assessore regionale all' immigrazione Enrico Vesco. Intanto oggi sono attesi venti minori sbarcati a Lampedusa e che saranno distribuiti tra Genova e Savona. "A Genova - ha detto l'assessore ai servizi sociali del Comune Roberta Papi - i minori tunisini, che hanno tra i 15 e i 17 anni, sono accolti nei centri Samarcanda e Tangram, che da tempo operano in modo specifico con i minori".
Cronaca
Immigrazione, Rambaudi: "Il piano ligure pronto in una settimana"
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