Iniziato alle 10.00 sotto la Prefettura di Genova, il presidio da parte dei lavoratori di Tirrenia, inserito nell'ambito dello sciopero nazionale, ha visto i manifestanti impegnati nella distribuzione di volantini volti a spiegare le loro preoccupazioni in merito alla tutela del posto di lavoro. “La protesta ha lo scopo di far conoscere all’opinione pubblica lo stato della vertenza in ordine ai problemi legati alla sua privatizzazione”, si legge in una nota sindacale. "Si tratta - ha spiegato Fabio Amarante segretario Filt Cgil Liguria Marittimi - di tutelare l'occupazione per i 58 amministrativi e circa 150 marittimi che lavorano nel capoluogo ligure e mantenere la continuità dei collegamenti passeggeri e merci con la Sardegna (Genova-Olbia-Arbatax, Genova-Porto Torres)". "I lavoratori - ha conculso Amarante - chiedono attraverso il prefetto un maggiore impegno sulla privatizzazione e un maggiore interesse per collegamenti che sono centrali nell'ambito della garanzia di mobilità dei lavoratori".
Cronaca
Tirrenia, protesta anti privatizzazione
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