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Niente da fare per lo Spezia, che si è visto respingere dall'Alta Corte Federale il ricorso presentato contro il -2 inflitto dalla disciplinare della Federcalcio per violazione delle norme sportive e organizzative in tema di impiantistica. Un verdetto che non sorprende, e che lo stesso avvocato Enrico Angelini, legale del club aquilotto che ha discusso il dibattimento di fronte all'organo della Figc, si attendeva. Ora la società ricorrerà al Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport del Coni, dove le possibilità di uno sconto di penalità dovrebbero essere più corpose. Il verdetto definitivo non si avrà comunque a primavera inoltrata.