Scoperti 25 cittadini che mentivano sul proprio stato economico, per ottenere sconti nei servizi, come quelli riservati all'infanzia. Si tratta di soggetti percettori delle cosiddette "prestazioni sociali agevolate", indivduati dalla Guardua di Finanza della Spezia. In pratica, gli indagati, dichiaravano un falso stato di povertà per ottenere gli aiuti concessi dagli enti locali. Le indagini della Finanza, nel corso del 2010, si erano concentrate soprattutto nei Comuni della Spezia e Sarzana, concretizzandosi con il controllo di 91 posizioni delle quali 25 sono risultate irregolari. In termini più ampi, per quanto riguarda illeciti comportamenti fiscali, le persone denunciate per reati fiscali nel corso del 2010 sono state complessivamente 37, tra cui si evidenziano 6 per emissione di fatture fittizie, 9 per dichiarazione fraudolenta, 5 per omessa dichiarazione e 4 per occultamente/distruzione documenti.
Cronaca
Fisco, falsi poveri chiedevano al comune tariffe agevolate
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