E' nato a Genova all'ospedale Galliera il primo ambulatorio dedicato alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura della trombosi venosa nelle donne. Si avvale di tre medici strutturati e un medico borsista, una dietista, uno psicologo e due infermieri. Testimonial ufficiale dell'iniziativa la 'Pantera Rosa', che attraverso una brochure e un questionario di autovalutazione introdurrà le pazienti all'argomento. L'ambulatorio si trova all'interno del Centro Trombosi, diretto da Giuliano Lo Pinto e attivo dagli anni '70, e che nel 2010 la Regione Liguria ha dichiarato centro di riferimento regionale per la patologia. Il tromembolismo venoso colpisce in Liguria circa 7 mila persone all'anno, due terzi delle quali sono donne. "La malattia è definita – spiega Lo Pinto - come patologia ad alto impatto sanitario e sociale, perché oltre ai problemi che insorgono a carico dell’organo interessato, nel quale il deflusso di sangue venoso è abolito o rallentato, è causa anche di una temibile complicazione, l’Embolia Polmonare (EP), grave patologia che può portare alla morte in brevissimo tempo”.
Cronaca
Trombosi venosa, primo ambulatorio per donne
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