Finisce 10-6 per la Croazia nel terzo turno del girone C di World League, perde l' 'Italia nella rivincita della finale degli Europei. E' positiva la prestazione dei due liguri Felugo e Tempesti della Pro Recco tra i migliori della squadra azzurra ma l\'Italia si deve arrendere. Una partita giocata sempre sul filo dell' equilibrio. Nell'ultimo quarto potrebbe rientrare, con Felugo su rigore si porta a -2 (6-8) ma la Croazia è più ordinata, sfrutta meglio le occasioni, mentre gli azzurri sbagliano molto in superiorità numerica: “Al di là dell''impegno di tutti, abbiamo fatto confusione in attacco e siamo stati poco disciplinati. E' vero anche che in questi giorni di allenamenti abbiamo provato qualcosa di nuovo. Questa partita ci serve da esempio per migliorare certi automatismi”, ha spiegato il ct azzurro Campagna. Sulla stessa lunghezza d''onda il portiere e capitano Stefano Tempesti: “Nell''insieme non abbiamo giocato ma è evidente che abbiamo ampi margini di miglioramento e io sono fiducioso. All'inizio siamo riusciti a metterli in difficoltà quando ci attaccavano, cosa che non ci è riuscita successivamente. Con squadre come la Croazia ogni minimo episodio può diventare fatale. Dobbiamo essere più ordinati”.
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Bene Tempesti e Felugo ma non basta. Azzurri ko
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