"E' un processo indiziario e monco. Caterina Mathas avrebbe dovuto farne parte". Lo ha detto, in corte d'Assise, l'avvocato Andrea Vernazza, uno dei difensori di Giovanni Antonio Rasero, il broker accusato della morte del piccolo Alessandro di 8 mesi ucciso in un residence di Nervi nella notte tra il 15 e il 16 marzo 2010. L'avvocato si è riferito al fatto che Caterina Mathas, madre di Alessandro, non è imputata in questo processo ma è indagata per abbandono di minore con conseguente morte. Chiamata come teste dalla difesa, Mathas si era avvalsa della facoltà di non rispondere. Vernazza ha affermato: "In quella casa c'erano due persone. Ergo, uno dei due ha cagionato la morte del bambino, oppure tutti e due". Prima di lui aveva parlato l'avvocato Elio Di Rella che rappresenta, come parte civile, la nonna materma del piccolo Alessandro, secondo il quale "l'omicidio è stato volontario e non preteintenzionale, ma aggravato dall'aver agito sotto l'effetto della cocaina".
Cronaca
Processo Rasero, il difensore: "La Mathas doveva essere processata"
48 secondi di lettura
Ultime notizie
- De Rossi: “L’Inter ha vinto con merito, ma il Genoa ha combattuto fino alla fine”
- Escursionista disperso sopra Sant'Olcese salvato dai soccorritori
- Incidente a Campomorone, auto si ribalta: due feriti
- Entella ancora ko: vince la Carrarese 3-1: chiavaresi in zona playout
-
Genoa-Inter, scontri tra tifosi davanti al Ferraris: il video
-
Alta tensione al Ferraris tra genoani e interisti, mezzi bruciati: il video
10° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Mario Paternostro
Domenica 14 Dicembre 2025
-
Franco Manzitti
Sabato 13 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiA Livellato il presepio-flash col bue che trascina la capanna
Lo sprint di Andrea Orlando ex perdente lanciato verso dove?