Cronaca
Tragedia della follia a Pegli. Uccide il padre e poi tenta il suicidio
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Quarantotto ore dopo Molassana, Pegli. Un'altra tragedia scuote Genova. E l’allarme anche qui scatta in mattinata. Poco prima delle 10 una telefonata allerta il 118. Ivano Paganetto, 37 anni con problemi psichici e in cura presso il centro di igiene mentale ha appena accoltellato a morte il padre Luciano 77 anni in uno stabile di via Ungaretti 60 tra Pegli e Prà. E’ la madre Angela Gambale 71 anni, ferita alle mani nel tentativo di difendere il marito, a chiedere soccorsi. Arrivano le ambulanze, arriva la polizia. Per il marito Luciano Paganetto non c’è più nulla da fare. L’omicida si colpisce al petto con lo stesso coltello, prova a togliersi la vita e grida ai poliziotti: “Sparatemi in testa”. Viene immobilizzato e medicato prima a Villa Scassi poi trasferito in condizioni non gravi al reparto detenuti dell’ospedale San Martino. La madre, dopo essere medicata all'ospedale di Voltri, viene invece interrogata dalla polizia per tracciare i contorni dell'ennesima tragedia della follia.
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