Cronaca
Strage di Molassana, all'origine c'è la follia della gelosia
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Quattro morti. E' stata una vera e propria strage quella che Carlo Trabona, 70 anni, ha messo in atto ieri intorno alle 10 in via Piacenza a Molassana. Armato di pistola dapprima nei pressi di un bar, aveva ferito in modo gravissimo due fratelli. Uno colpito alla testa, l'altro all'addome. Questi, Angelo e Loreto Cavarretta, trasportati negli ospedali Galliera e San Martino di Genova in condizioni disperate, sono morti poche ore dopo. Trabona a quel punto è rientrato nella propria abitazione non lontanae ha ucciso la moglie, Antonina Scinta, settantaduenne, barricandosi, quindi, nel suo appartamento al secondo piano. Dopo una lunga trattativa con la polizia e una telefonata alla figlia per confidarle di aver sparato alla moglie e ai due vicini, ha rivolto la pistola contro di sè e ha esploso un ultimo colpo. Agonizzante è stato trasportato all'ospedale San Martino dove è morto. È la gelosia il probabile movente del duplice omicidio. Trabona era convinto che sua moglie avesse una relazione con uno dei due fratelli, originari come lui di Vallelunga, in provincia di Caltanissetta. Il pensionato, che in passato avrebbe avuto problemi psichiatrici, recentemente aveva confidato alla figlia di temere che la moglie lo tradisse col vicino di casa.
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