Cronaca
Protesta disabili, raggiunta l'intesa in Regione
1 minuto e 3 secondi di lettura
E’ stata siglata questa mattina l’intesa tra l’associazione Nuova Ansiie che riunisce i familiari dei disabili gravi e in Liguria conta circa cento assistiti e la Regione Liguria sulla base dei contenuti di una nuova delibera che verrà portata all’approvazione della Giunta mercoledì 29 dicembre. Tra i punti principali la ricostituzione della commissione regionale per l’autorizzazione di cure all’estero per la neuroriabilitazione che si avvarrà di tre esperti: il dottor Luigi Baratto, referente della struttura di recupero e riabilitazione funzionale dell’ospedale La Colletta di Arenzano, il prof. Giovanni Abruzzese, del dipartimento di Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica dell’ospedale San Martino di Genova e il dottor Paolo Moretti dell’unità operativa di recupero, rieducazione funzionale e fisioterapia dell’Istituto Gaslini; l’istituzione di due centri di riferimento regionale per le attività intensive presso l’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure e l’Istituto Gaslini di Genova per quanto riguarda l’età pediatrica e l’ utilizzazione, attraverso convenzionamento, dei centri genovesi dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, in particolare del centro di Fiumara che dispongono di attrezzature e piscine particolarmente indicate per la terapia di riabilitazione.
Ultime notizie
- Disabilità, Sanna (Pd) presenta un odg: abbattere le barriere architettoniche
- Gregucci ricarica le pile alla Sampdoria: "Creiamo una famiglia"
-
Crisi Amt, ennesima vergogna: ecco i ragazzi abbandonati per strada
- Appartati sulle alture di Genova precipitano con l'auto per 28 metri
- Avviso per mareggiata, ecco le misure di sicurezza da adottare a Genova
- Amt, gratuità sotto i 12 mila euro: Mascia chiama in causa il Garante degli anziani
21° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Giulia Panizza*
Mercoledì 22 Ottobre 2025
-
Rita Banzi*
Martedì 21 Ottobre 2025
leggi tutti i commentiContro il cancro pediatrico non dimenticate l'umanità
Una ricerca attenta alle differenze di genere per generare equità