Cronaca
Ale, il morso non sarebbe di Rasero
39 secondi di lettura
Novità per l’assassinio del piccolo Alessandro, ucciso nella notte tra il 15 e il 16 marzo scorsi in un appartamento di Genova Nervi e per cui è in corso il processo a Giovanni Antonio Rasero. Il morso accertato sul piede destro del bimbo non sarebbe stato dato da Rasero, ma da sua madre, Katerina Mathas, 26 anni, accusata, a sua volta, di abbandono di minore con conseguente morte. Le lesioni, definite dal perito «a mappamondo», sul capo del bambino che hanno provocato la morte non sarebbero state inflitte dalla mano di un adulto, ma sarebbero compatibili con una caduta a terra. Lo ha detto stamane di fronte alla Corte d’Assise di Genova il medico legale Marco Canepa, ingaggiato dagli avvocati difensori di Rasero, Romano Raimondo e Andrea Vernazza.
Ultime notizie
- Si rompe una tubatura, acqua invade via 5 Maggio. Problemi anche a Nervi
-
Archivio storico - Samp - Honved, parla Mancini (1991)
-
Archivio storico - Mancini: "La Samp nel cuore" (2012)
- Poiana incastrata in una rete, salvata dai vigili del fuoco
- Ennesima aggressione a un milite delle ambulanze
- Bilancio Genova. Cavo (Noi Moderati): “Pensionati primo bersaglio e scellerata tassa sugli imbarchi"
5° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Maurizio Rossi
Mercoledì 26 Novembre 2025
-
Matteo Angeli
Lunedì 24 Novembre 2025
leggi tutti i commentiNo al tunnel subportuale fino a che siamo in tempo
Ex Ilva, il tempo è scaduto: acciaio strategico ma il castello di sabbia rischia di crollare