Cronaca

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"La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione, e avrà quindi anche una fine". E' stata inaugurata con le parole di Giovanni Falcone la mostra 'Conoscere per capire, capire per agire' degli studenti legati alla associazione Libera e presenziata dal sindaco di Genova Marta Vincenzi e dal prefetto Antonio Musolino nel quartiere della Maddalena, che vuole diventare "un distretto della legalità". Marta Vincenzi ha firmato un protocollo d'intesa che coinvolge il Civ della Maddalena, oltre 30 negozianti e diverse associazioni, tra cui Libera, con iniziative di aggregazione, studio, informazione e comunicazione: l'obiettivo è dare vita all'area, concepita come laboratorio territoriale, con iniziative di comunicazione, studio e riflessione sui temi della legalità e avviare azioni per la vivibilità del quartiere. La mostra, in vico del Fornaro 16, nasce dall'idea di dieci studenti liceali e universitari che in un campo estivo di Libera hanno conosciuto un testimone di giustizia: un imprendore che piangeva il figlio raccontando la sua lotta contro la mafia. I pannelli esposti indicano le mappe dei beni sequestrati alla mafia in tutta Italia e citano chi lotta contro di essa: Peppino Impastato "la mafia è una montagna di merda"; il procuratore capo di Sanremo, Roberto Cavallone "Nel ponente la mafia tenta di condizionare la politica"; Vincenzo Macrì, pm antimafia "La Lombardia è intrisa di mafia, Milano è la vera capitale dell'a 'ndrangheta''; Anna Canepa, magistrato antimafia "il termine mafia invisibile si accorda perfettamente alla realtà ligure in quanto non avvertita in manira così evidente dalla popolazione".