“La nostra idea di gioco è quella di una squadra ancora più offensiva; non so se sia un’idea rivoluzionaria, ma io il calcio lo intendo così. E per fare questo, dobbiamo essere più bravi a recuperare palla nella metà campo avversaria, alzando il baricentro del gioco di qualche metro. Questa Italia ha una sua ossatura, ma è chiaro che strada facendo prendo spunto dal campionato per completarla”, ha spiegato il ct azzurro Cesare Prandelli commentando la gara di Belfast. Domani pomeriggio la Nazionale raggiungerà Genova. Parlando dei singoli, escono fuori due nomi su tutti: quello di Borriello e quello di Cassano. E il cittì non si sottrae alle risposte: “Stiamo ancora cercando gli automatismi, partita dopo partita cerco di capire quale attaccante è più adatto per affrontare la squadra che incontreremo. Borriello si è mosso bene e ha avuto anche due o tre occasioni da gol. Per quanto riguarda Cassano, mi basta e mi avanza già così com’è. Ha creato cinque occasioni da rete e ha tenuto molto bene la posizione, costringendo la difesa avversaria a rimanere bassa”. Sulla formazione da schierare con la Serbia ha spiegato: “L’idea è quella di non attuare un sostanzioso turn over, ma dipenderà dalle condizioni dei giocatori che valuteremo"
Sport
La nazionale si prepara per la gara di Genova
1 minuto e 8 secondi di lettura
Ultime notizie
- “Energie per lo Sport”: a Lerici il “Summer Hoops” di basket sostenuto da Iren luce gas e servizi
- Il fantasma dell'acciaio torna a Cornigliano. Abitanti sul piede di guerra: "A settembre in piazza"
- Genoa, annullata per motivi di ordine pubblico l'amichevole con il Kaiserslautern
- Tunnel di Tenda, da oggi aperto dalle 6 alle 21
- L'agenda degli appuntamenti in Liguria di venerdì 18 luglio 2025
- Sampdoria, Tutino tra mercato e riconferma. E Fredberg si presenta
IL COMMENTO
Quando la politica si mise insieme per fare il bene di Genova
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano