"Non mi interessa niente, vado avanti per la mia strada. La Petersone è una storia che appartiene al passato. Non vedo l'ora che finisca questo incubo per me e per la mia famiglia". Con queste parole Paolo Arrigo, coimputato di omicidio preterintenzionale aggravato assieme all'ex compagna Elizabete Petersone, mamma del piccolo Gabriel di 17 mesi, ucciso dalle botte nel magio 2009, ha fatto il suo ingresso al Palazzo di Giustizia di Imperia per la seconda udienza. Arrigo è sembrato molto tranquillo, nonostante l'atteso faccia a faccia con Elizabete, che si svolgerà nelle prossime ore. Elizabete è giunta con anticipo in aula e pare che i suoi legali vogliano presentare delle eccezioni, non essendo stati informati di alcune prove processuali, presentate alla scorsa udienza.
Cronaca
Delitto Gabriel: oggi il faccia a faccia tra ex
37 secondi di lettura
Ultime notizie
- Escort per appalti, cade aggravante, assolti per prescrizione
- Tonno dall’Ecuador 'farcito' di coca: procura vuole 8 anni per il portuale Sciotto
- Rolli imbrattati, anche per il Riesame non fu devastazione: per 13 manifestanti obbligo di dimora
-
Le sfide per la tutela del servizio sanitario pubblico
-
Il medico risponde - Menopausa, i miti da sfatare
-
Il genovese a Bruxelles: "Più opportunità, attenzione alla famiglia ma prezzi case folli"
10° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi