Cronaca

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Si sono dispersi dopo le 14 i lavoratori Amt che presidiavano piazzale Kennedy, sostenuti da tassisti e orchestrali del Carlo Felice. Il traffico è ripreso regolarmente e anche la sopraelevata è stata completamente riaperta. Le corse dei bus stanno tornando lentamente regolari.

PROTESTANO ANCHE LAVORATORI C.FELICE, ore 11.53 - Anche i dipendenti del Carlo Felice, il teatro genovese che in queste ore sta vivendo una profonda crisi col rischio della liquidazione coatta, si sono uniti alla protesta dei dipendenti di Amt in atto davanti al Salone Nuatico internazionale di Genova. I lavoratori del teatro hanno esposto alcuni cartelli contro il sindaco Marta Vincenzi ed il consigliere d'amministrazione Riccardo Garrone. In uno di questi si legge: "Vincenzi-Garrone-Fossati=contratti annullati", e ancora "A Bari il sindaco va all'asta, noi lo regaliamo" e infine un cartello listato a lutto che recita:"Chiudere un teatro è un lutto nazionale". All'arrivo dei lavoratori del Carlo Felice i dipendenti dell'Amt hanno espresso la loro solidarietà suonando trombe e tamburi improvvisati con bidoni di latta. I manifestanti del teatro rispondono invece con le vuvuzuelas.

L'INCONTRO CON IL MINISTRO, ore 11.42 - Il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, sta ricevendo una delegazione dei lavoratori dell'Amt, l'azienda di trasporto pubblico genovese, che stamani hanno dato vita ad uno sciopero non autorizzato e ad una manifestazione davanti al Salone Nautico col blocco del traffico. All'incontro partecipano, tra gli altri, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, il sindaco Marta Vincenzi ed il presidente della Provincia, Alessandro Repetto. Soddisfazione è stata espressa dai sindacati per la vertenza Amt al termine dell'incontro "per l'apertura del ministro e per l'impegno unitario delle istituzioni locali". Il segretario ligure della Filt-Cgil Corrado Cavanna, che ha partecipato all'incontro, spiega che "si è ottenuto di portare la questione del trasporto pubblico locale all'attenzione del governo dandogli una dimensione nazionale, e per l'apertura, a livello regionale, di un tavolo di confronto sindacale, chiesto da tempo e fino ad oggi mai ottenuto". "Il botto che abbiamo fatto è servito, pur dispiacendoci di avere creato un disagio", ha detto invece Giuseppe Mazza, segretario della Fit-Cisl Genova all'uscita dell'incontro. I sindacalisti hanno anche chiesto al prefetto di Genova Francesco Musolino e al ministro Matteoli di non applicare sanzioni ai lavoratori per la mancata osservanza della precettazione di stamani, anche perché non sarebbe stata emanata nelle forme previste dalla legge, (ossia indicando ogni singolo dipendente previsito in turno). Intanto secondo quanto spiega Cavanna, "Matteoli lunedì incontrerà il ministro dell'Economia Giulio Tremonti per cercare di trovare una soluzione alla questione del trasporto pubblico locale in Liguria a partire da Amt e si è impegnato a parlare col ministro del Lavoro Maurizio Sacconi per la parte che riguarda gli ammortizzatori sociali. Una risposta sulla questione al prefetto di Genova è attesa per lunedì". "Il ministro dei Trasporti - aggiunge Cavanna - ha detto di rendersi conto della gravità della situazione del trasporto pubblico locale su gomma e di rendersi disponibile ad aprire un tavolo di confronto a livello nazionale con i sindacati per prendere in esame le criticità di tutto il settore". Martedì pomeriggio invece, spiega ancora il sindacalista della Filt-Cgil sarà aperto un tavolo con la Regione, il Comune e la Provincia di Genova, per parlare di tutto il trasporto pubblico locale della Liguria, a partire dalla questione Amt.

SCIOPERO SELVAGGIO, ore 8.45 - Sciopero deciso nella notte dagli autisti Amt e il Salone Nautico di Genova parte nel caos. L'astensione dal lavoro per protestare contro gli annunciati tagli dell'azienda dovrebbe terminare con il turno del pomeriggio. Gli autisti Amt si sono recati in corteo verso il Salone Nautico dove è stato sistemato uno striscione con la scritta: "Il trasporto pubblico fa vivere la città, non uccidetelo". Fino alle 13 alcune centinaia di lavoratori dell’Amt hanno ostacolato la circolazione presso la rotonda stradale davanti al Salone Nautico, con pesanti ripercussioni per il traffico anche sulla strada Sopraelevata lato levante. L’Amt si dissocia dallo sciopero e fa sapere tramite un comunicato stampa che "è in corso un'astensione dal lavoro non autorizzata, il servizio non è attualmente erogato. Il Prefetto ha emesso ordinanza di precettazione del personale di Amt inserito nelle turnazioni programmate per la giornata di oggi. Ci scusiamo con la cittadinanza per i disagi subiti".