Scatta stamattina l'occupazione degli uffici della Fincantieri di Riva Trigoso: è la prima risposta dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali alla bozza di ristrutturazione aziendale che, secondo indiscrezioni, prevede la chiusura dello stabilimento rivano e il ridimensionamento di quello di Sestri Ponente, con un taglio di 2500 unità in tutta Italia. I lavoratori hanno annunciato l'intenzione di occupare la direzione e di riunirsi in assemblea, scioperando. Attualmente a Riva Trigoso sono impiegate 800 persone, più 400 di ditte esterne. Non è escluso che in mattinata scatti qualche forma di protesta analoga anche allo stabilimento di Sestri Ponente, minacciato da un pesante ridimensionamento. Le rappresentazione sindacali interne si riuniranno in mattinata e non sono escluse manifestazioni in piazza. Sempre per oggi, intanto, è in programma un incontro a Roma tra le organizzazioni sindacali, l'assessore regionale alle attività economiche e i presidenti delle province di Genova e la Spezia, oltre ai sindaci delle città sede di uno stabilimento.
Cronaca
Vertenza Fincantieri, sciopero e manifestazione a Riva Trigoso
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