"Torneremo, il sindaco Marta Vincenzi deve riceverci per ascoltarci. Quel provvedimento ci danneggia". Niente incontro a palazzo Tursi dunque questa mattina per le prostitute genovesi che contestano il provvedimento del Comune che entrerà in vigore ad inizio ottobre. Il primo cittadino non le ha ricevute. Le lucciole, guidate dal comitato Le Graziose, si sono ritrovate in via Garibaldi con gli ormai famosi ombrelli rossi per coprire la loro identità. Il 27 settembre è in programma un incontro con l'assessore alla sicurezza Francesco Scidone, ma loro vogliono confrontarsi con la Vincenzi. "Noi regolari rischiamo di pagare multe per le irregolari - ha aggiunto una di loro - e quindi alla fine noi saremmo le sfruttate dal Comune. Peccato, Tursi aveva avviato un progetto di collaborazione che rischia di interrompersi".
Cronaca
Prostituzione, il sindaco non incontra le lucciole: "Torneremo"
40 secondi di lettura
Sponsorizzate
Venerdì 19 Settembre 2025
A Genova Bolzaneto apre un nuovo punto vendita Ekom
Ultime notizie
- Liguria premiata come migliore Regione europea dello sport 2025
- Il minuto di silenzio sul 7 ottobre fa scoppiare la bufera in aula: parole grosse in consiglio regionale
-
Piciocchi: "Vogliono rendere Amt privata. Genoa e Sampdoria non hanno la forza per rifare lo stadio"
-
Allarme bomba, il momento in cui il pacco viene fatto brillare IL VIDEO
-
Sospetto pacco bomba alla sinagoga di Genova: è stato fatto brillare
- 7 ottobre, è allarme sicurezza: a Genova occhi puntati sugli 'obbiettivi sensibili'
IL COMMENTO
Flotilla, piazze, interessi nascosti, contraddizioni: il flop della politica
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila